VOTO 2016. Missione esplorativa di 48 ore affidata a Gianni Chessa e a Roberto Porrà
Domani la scelta. A 48 ore dal mandato ricevuto dal parlamentino dei quattromori, il segretario cittadino Gianni Chessa e il capogruppo in Consiglio comunale Roberto Porrà decideranno il nome dell'alleato per le amministrative di giugno. L'altra sera, dopo quattro ore di intenso confronto, i vertici del Psd'Az hanno delegato i due dirigenti cittadini per una «verifica delle indispensabili convergenze programmatiche per la conclusione di un'alleanza elettorale».
INCONTRI L'assemblea sardista, valutata «positivamente l'apertura delle forze del centrosinistra cittadino», proprio dalla coalizione guidata da Massimo Zedda ha iniziato le consultazioni. «Seguiranno», spiega Gianni Chessa, «il movimento civico capeggiato da Piergiorgio Massidda e il Gruppo azzurro di Giuseppe Farris». L'esito dei tre incontri sarà discusso nella direzione sardista convocata per domani sera. Dieci i punti fermi, considerati «irrinunciabili» per «delineare un'idea di città capitale morale della Sardegna, attenta alle sofferenze delle periferie, alle nuove povertà, all'esigenza di sviluppare le reti possibili - culturali, turistiche, tecnologiche, logistiche e trasportistiche - per creare nuove opportunità di lavoro per i cagliaritani e per la Sardegna».
DIREZIONE A convocare la direzione dell'altra sera il segretario cittadino dei quattromori. Assise non scontata. «Erano trent'anni», spiega Chessa, «che organismi come la direzione non venivano utilizzati». Cambio di passo per un partito che - osserva Roberto Porrà - «si sta sempre più ritagliando visibilità e soprattutto peso nel panorama politico non soltanto cittadino». Una conferma nella «ritrovata importanza di organi di discussione e di decisione come le assemblee interne». L'altra sera in direzione c'erano, oltre al segretario nazionale Christian Solinas e a quello provinciale Gianni Aramu, le varie componenti del partito. «Le scorie dell'ultimo congresso sono alle spalle», garantisce Chessa. «Aver riunito tutti in un'assemblea per me è stato già un successo». Psd'Az a un bivio. Chessa: «Mi è stato dato un mandato-lampo di 48 ore per chiudere con i segretari. Valuteremo le garanzie, poi la decisione».
TRADIZIONE Sardisti rincuorati dal ritrovato ruolo della politica. «Deve riprendere a svolgere il suo compito, basta con i tecnici. Siamo per gli assessori politici». Una delle esigenze prioritarie: «Abbiamo cent'anni di storia, ci batteremo per il riconoscimento della nostra tradizione. Siamo un partito indipendentista e consapevole della trasformazione culturale in atto. Il nostro non è un partito di opportunisti ma ha una filosofia di pensiero moderna. Siamo indipendentisti con lo sguardo rivolto verso l'Europa». Tra le richieste da fare ai leader dei tre schieramenti da consultare: «Le garanzie sul programma e il riconoscimento nazionale del nostro partito».
Pietro Picciau