“Fratelli d’Italia parteciperà alle prossime elezioni di Cagliari aderendo alla coalizione civica che candida Piergiorgio Massidda sindaco alternativo a Massimo Zedda”. Lo annuncia nella pagina facebook Paolo Truzzu consigliere regionale Fdi
"Fratelli d'Italia parteciperà alle prossime elezioni di Cagliari aderendo alla coalizione civica che candida Piergiorgio Massidda sindaco alternativo a Massimo Zedda". Lo affermano, dopo un confronto con lo stesso Massidda sui temi che saranno centrali nella prossima campagna elettorale, Paolo Truzzu e Salvatore Deidda, rispettivamente consigliere e coordinatore regionale di FdI.
"Lavoro, legalità, sicurezza, emergenza sociale, politiche per sviluppo e innovazione sono queste le priorità individuate da noi e dal candidato sindaco per offrire ai cittadini cagliaritani una vera prospettiva di sviluppo e cambiamento della città, dopo cinque anni di governo dell'attuale Giunta", spiegano gli esponenti di FdI. "Con Piergiorgio Massidda ci siamo trovati in sintonia non solo nell'individuare gli attuali problemi della città ancora irrisolti, e spesso aggravati, dalla Giunta Zedda - continuano Truzzu e Deidda - ma abbiamo, soprattutto, condiviso la nuova visione di governo della città, in una chiara logica identitaria, per superare le criticità ora esistenti e valorizzare le numerose potenzialità inespresse del capoluogo della Regione".
Per queste ragioni, Fratelli d'Italia si presenterà alle Comunali del prossimo giugno, all'interno della coalizione del polo civico per Piergiorgio Massidda sindaco, "con l'obiettivo di riportare i cagliaritani al centro dell'azione del Comune e renderli reali protagonisti di una nuova rinascita civica".
“Accogliamo con soddisfazione l'ingresso nella nostra coalizione civica della squadra di Fratelli d'Italia”, scrive su facebook Massidda, “un altro movimento che ha posto il bene della città al di sopra di tutto. Gli riconosciamo grande coraggio e lungimiranza nella condivisione del nostro progetto civico, identitario e sardista”.
Silenzio sul simbolo. Forza Italia per aderire al progetto dell’ex senatore Pdl, che più volte aveva preso le distanze dai partiti tradizionali sostenendo la necessità di mandare le liste civiche, ha dovuto rinunciare al proprio simbolo. Non è chiaro se Fdi farà altrettanto.