Rassegna Stampa

Il Sardegna

Fiera apre le porte al mare per la rivoluzione 21 progetti

Fonte: Il Sardegna
25 marzo 2009

La gara. Istituita la commissione che valuterà le proposte. Via i vecchi padiglioni La

Il dg Etzi: sarà una profonda trasformazione. Biggio: se l'idea è valida i soldi si trovano

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Al via la rivoluzione della Fiera. Addio ai vecchi padiglioni e spazio a nuove strutture più funzionali e moderne, tra le quali ci sarà posto anche per aree sportive, verde attrezzato e strutture per il tempo libero. Possibile anche l’avanzamento della Fiera verso il fronte mare.
È STATA NOMINATA ieri la commissione esaminatrice del concorso di idee per la riqualificazione del quartiere fieristico. La base per un successivo progetto da realizzare intercettando fondi europei. Il gruppo di valutazione è composto da un rappresentante della Camera di commercio, uno della Provincia, uno della Regione, del Comune, un membro dell’associazione nazionale degli enti fieristici e uno dell’ordine cagliaritano degli architetti. A presiedere l'organismo ci sarà Benedetto Etzi, direttore generale della Fiera stessa. «Abbiamo ricevuto 21 proposte in forma anonima per non farci condizionare in alcun modo nella scelta», spiega Etzi, «puntiamo a rivoluzionare completamente il quartiere fieristico per renderlo più efficiente, e metterlo in competizione con gli altri quartieri nazionali ». E non solo. L’obiettivo è quello di ricevere idee e ipotesi progettuali per valorizzare il quartiere fieristico ridistribuendo gli spazi in modo razionale, con tre scopi prestabiliti: l’attività fieristica, l’attività congressuale e il supporto alla città e alla Regione per le grandi manifestazioni di carattere artistico e sportivo.
DEI SEDICI PADIGLIONI solo per quelli F e P (sala Figari), (oltre a quello E e al palazzo Congressi in misura minore), è garantito il mantenimento. Tutti gli altri potranno essere demoliti, compresa la torre degli uffici. Il bando chiede attenzione al miglioramento all’accessibilità in ogni periodo dell’anno e al problema dei parcheggi per espositori e utenti. Prevista la realizzazione di padiglioni concepiti per ospitare le manifestazioni e attrezzature e spazi per il tempo libero, concerti, manifestazioni sportive, idonei anche a accogliere punti di aggregazione sociale, con l’eventuale inserimento di spazi verdi e vegetazione e anche elementi di arredo di tipo decorativo o artistico. In più un nuovo sistema di illuminazione, zone sportive e l’area per il parco giochi. Infine la “previsione della possibilità di collegamento del quartiere fieristico con le aree antistanti del “Waterfront”. Insomma: una immensa area fruibile non solo per le grandi manifestazioni ma tutto l'anno. «Scriverò al sindaco e all’Autorità portuale », assicura il presidente Gianni Biggio, «per la realizzazione dei progetti cercheremo tra i fondi europei. Quando l’idea è valida», conclude, «i soldi sono l’ultimo dei problemi».¦