Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In aula il dibattito sul futuro delle circoscrizioni

Fonte: L'Unione Sarda
18 marzo 2009

consiglio Ascoltati i presidenti



Le circoscrizioni comunali hanno senso e futuro? Possono effettivamente essere delegate a gestire alcune funzioni sul territorio o sono un carrozzone che andrebbe eliminato? Se n'è parlato ieri in Consiglio comunale, quando i presidenti e i delegati delle sei circoscrizioni cittadine sono stati i protagonisti nel corso di un'audizione da parte dell'assemblea civica. Al termine della quale il sindaco Emilio Floris ha invitato tutti a rendersi conto delle difficoltà burocratiche che spesso impediscono un corretto rapporto tra centro e periferie, oltre alle difficoltà finanziarie che il Comune deve affrontare in ragione del vigente patto di stabilità.
FONDI Luisella Ghiani, consigliere Pd della municipalità di Pirri, ha ricordato che «il regolamento sulle attribuzioni degli enti decentrati è sostanzialmente inattuato, visto che mancano risorse, strutture, personale e dotazioni finanziarie». Non sarebbe mai stata applicata la disposizione prevista dal regolamento del 2006 in materia di risorse da assegnare alla municipalità: «Non sappiamo su quali risorse contare».
I PRESIDENTI Parole che sono riecheggiate anche nel corso degli interventi degli altri presidenti. Gianfranco Carboni, guida della circoscrizione 1, ha ricordato «che neanche l'elezione diretta dei presidenti ha rafforzato il ruolo di un'istituzione che, volente o nolente, è la più vicina ai cittadini. Vorremmo anche sapere che destinazione d'uso hanno gli edifici comunali presenti sul territorio della circoscrizione e perché sia stato chiuso il nostro centro di aggregazione». Una miriade di rilievi confermati dal presidente della circoscrizione 2 Antonio Puddu, da quello della 3 Simone Crisponi, dal vicepresidente della 4 Giuseppe Andreozzi e dal presidente della 5 Paolo Truzzu. Quest'ultimo ha posto l'interrogativo più attuale: «Dovremmo chiarirci le idee su una domanda di fondo: le circoscrizioni servono o sono dei carrozzoni?». Riferimenti anche ai tagli agli emolumenti a presidenti e consiglieri: «Ormai siamo al volontariato puro», hanno detto.
FLORIS Il sindaco, dal canto suo, ha assicurato attenzione alle istanze che arrivano dai territori urbani, anche se non ha nascosto le difficoltà nell'applicazione dei regolamenti sui rapporti fra Comune e circoscrizioni: «I problemi sono anzitutto di carattere burocratico e poi economico», ha detto Floris, «spesso nemmeno il sindaco e la Giunta hanno la possibilità di agire con tempestività. Comunque prendo l'impegno a esaminare le vostre richieste e a fornirvi risposte in tempi brevi». ( ant. mu. )

18/03/2009