I punti-vendita degli agricoltori tornano all'esame della commissione



Il disciplinare per lo svolgimento di mercati di imprenditori agricoli ha ancora bisogno di qualche aggiustamento. Così la delibera della Giunta presentata all'attenzione del Consiglio comunale è stata “congelata” e riportata all'esame della commissione Attività produttive.
DISCIPLINARE La regolamentazione dei cosiddetti mercati sociali (che consentono di saltare vari passaggi da produttore a consumatore, con evidenti vantaggi in termini di prezzo finale) è stata varata dall'esecutivo su proposta dell'assessore alle Attività produttive Paolo Carta e si è incagliata sulla localizzazione dei produttori che saranno ammessi alla vendita all'interno del Comune di Cagliari: «Noi avevamo previsto una provenienza limitata alla nostra provincia e a quelle del Medio Campidano e del Sulcis - dice l'assessore - la commissione chiede di poter ridiscutere questa limitazione. E lo faremo, credo, nel giro di una settimana». Tanto che il provvedimento potrebbe essere ripresentato all'attenzione dell'assemblea civica già martedì prossimo.
LA PROPOSTA Recepisce, in sostanza, la legge varata nel novembre 2007 dal ministero della Politiche agricole, alimentari e forestali in materia di promozione dello sviluppo dei mercati degli imprenditori agricoli a vendita diretta: «In numerose riunioni organizzate dal Comune è emersa la possibilità di valorizzare il comparto agricolo, anche al fine di calmierare i prezzi dei singoli prodotti - ricorda l'assessore - abbiamo pensato di adottare un disciplinare che metta in condizione i diversi soggetti di agire nelle migliori condizioni possibili. La normativa sarà presto vigente, con la speranza che vada effettivamente incontro alle esigenze dei cittadini». ( a. mur. )

12/03/2009