Rassegna Stampa

Il Sardegna

Boom di turisti nel mare del sud Pula e Villasimius vanno a picco

Fonte: Il Sardegna
10 marzo 2009

Il bilancio. Stranieri, low cost e b&b fanno registrare una crescita delle presenze nel 2008: più sei per cento

 

Un'invasione di stranieri. Ma le località “storiche” continuano a perdere colpi

Roberto Murgia cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Stranieri, voli low cost e bed&breakfast: ecco la ricetta che ha portato fortuna nel 2008 al turismo in provincia. Aumentano gli arrivi, di un sei per cento rispetto all’anno precedente (quasi 620mila) e cresce del due per cento il numero delle presenze (quasi tre milioni). Sono i dati forniti dalla provincia. Numeri che potrebbero anche migliorare, «se solo – ha detto il nuovo direttore di Sogaer, Alessio Grazietti – la stagione turistica diventasse più lunga con rotte low cost di durata annuale ».
VINCONO GLI STRANIERI. I tedeschi sono i più affezionati al Cagliaritano, ma è la Norvegia che fa segnare l'incremento più significativo con oltre 2200 arrivi nel 2008: merito del low cost che collega Oslo a Cagliari. Sul mercato italiano l'incremento maggiore è negli arrivi ( più 4,54 percento ossia 446.296 rispetto ai 426.901 del 2007) mentre è più modesto nelle presenze (più 0,55 per cento cioè 2.053.194 contro i 2.041.934 del 2007). Cala invece la permanenza media che passa da 4,87 giorni del 2007, a 4,68 giorni del 2008. Resta invariata la percentuale di utilizzo delle strutture ricettive (38 per cento): il settore più in crescita è quello dei b&b con un più 38,2 per cento, seguito da quello extralberghiero (campeggi, case in affitto, ostelli che hanno registrato un più nove per cento negli arrivi e un 5,6 nelle presenze). Per l’assessore al Turismo, Piero Comandini, «visto che a livello nazionale i dati sul turismo sono negativi, il risultato è da considerare straordinario ». Più cauto il presidente della Provincia: «I dati dimostrano che la collaborazione tra enti pubblici, comuni e privati che la Provincia sta portando avanti, è la strada che dobbiamo percorrere. Inoltre - ha commentato Graziano Milia - ci inducono a esprimere un giudizio di parziale ottimismo perché registriamo passi in avanti in un momento complessivo che non è dei più semplici, vista la crisi globale». Ora bisogna lavorare per incrementare le presenze nel Gerrei e nel Sarcidano». Zone interne quindi. Forse quelle con maggiori potenzialità. Anche in questo caso parlano i dati: Sinnai (più 230 per cento arrivi e 89,88 per cento presenze) e San Sperate (50, 52per cento arrivi 99 per cento presenze). FLESSIONI invece a Castiadas, e soprattutto a Pula (-8,61 per cento arrivi e -9,50 presenze) e Villasimius (-0,27 per cento presenze, mentre gli arrivi segnano un +14,45 per cento). Dati, questi ultimi, legati al calo della permanenza media dei turisti, al fatto che si preferiscono bad & breakfast e campeggi ad alberghi e resort, decisamente più cari. Ma sempre di successo a quanto pare, visto che ieri a Palazzo regio, l’Amministrazione e il Comune di Pula hanno voluto premiare con una pietra sonora di Pinuccio Sciola, Cristiano Cabutti , direttore marketing del Forte Village di Pula, per gli 11 anni di attività del Resort sulla costa cagliaritana.¦