Il consigliere regionale cancella dagli “amici” l'assessore, che replica: «Mi pento di averlo fatto votare»
Del pensare giovane, fresco e nuovo, negli interessi della fascia più giovane della popolazione, hanno fatto una ragione del loro impegno in politica. Così come dell'utilizzo di codici e strumenti propri dei ragazzi. E allora il divorzio politico tra il consigliere regionale Carlo Sanjust e l'assessore comunale alle Politiche giovanili Daniela Noli non poteva che celebrarsi su Facebook, lontano dalle segreterie dei partiti.
LO SCONTRO Il primo segnale lo aveva mandato un mese fa proprio Sanjust, prima di essere rieletto nell'assemblea regionale, cancellando l'ex amica dai contatti personali del suo account sul social network più diffuso in questo periodo.
L'ATTACCO Ma c'è da dire che l'assessore Daniela Noli non è stata da meno: alla fine della mattinata di ieri il suo stato (il pensiero che il titolare di un account mette nero su bianco per informare i suoi amici del pensiero dominante della giornata) su Facebook era inequivocabile: «Daniela chiede scusa a tutti quelli cui ha chiesto, sulla fiducia, di votare Carlo....». Un messaggio che mette la parola fine a un rapporto prima fiduciario e poi via via logoratosi nel corso dei mesi. Tanto che lo stesso Sanjust, rivendicando di aver indicato Daniela Noli per la guida dell'assessorato alle Politiche giovanili, ha chiesto al sindaco di rimuoverla e di sostituirla con un altro esponente di Centro giovani, la lista da lui ispirata alle ultime comunali.
LA REPLICA «Non sapevo che la signora Noli avesse chiesto scusa ai suoi amici di Facebook ai quali sostiene di aver chiesto di votare per me - taglia corto Sanjust - posso solo rispondere che allora io chiedo scusa ai cagliaritani di averla indicata come assessore due anni fa».
CONTRO-REPLICA E Daniela Noli non è meno dura nella sua controreplica: «La gestione della mia delega non spetta a Sanjust ma al sindaco, che potrà revocarmela in caso giudichi inadeguata l'azione da me intrapresa - scrive Daniela Noli - nel frattempo credo parlino i risultati: il gradimento degli utenti per i servizi erogati è passato dal 4.8 del 2006 al 6.5 di fine 2008. E questo grazie anche al valido apporto di dipendenti, collaboratori e volontari del servizio civile. Oltre che, naturalmente, dei tanti progetti che questo assessorato ha gestito».
LA FIDUCIA Un capitolo a parte merita il rapporto di fiducia, ormai venuto meno, tra la stessa Noli e Sanjust: «Da parte mia non ci sono mai stati passi indietro, visto anche il mio sostegno nei suoi confronti in occasione delle ultime regionali - conclude l'assessore - sono rammaricata dell'irritualità delle iniziative nei miei confronti, inaspettate e ingiustificabili». Lo scontro sale di tono e c'è chi giura che la Noli sia pronta a resistere al suo posto di assessore, rinunciando a un'eventuale promozione nello staff del presidente della Regione Ugo Cappellacci, suo ex collega nell'esecutivo comunale. ( a. mur. )
10/03/2009