Rassegna Stampa

Il Sardegna

Il Comune promuove la raccolta «Scommessa vinta sui rifiuti»

Fonte: Il Sardegna
9 marzo 2009

Ambiente. Il bilancio dell'amministrazione: nei contenitori il trenta per cento dell'immondizia è differenziata

Il sindaco Floris e l'assessore Giagoni rilanciano: la nostra èl a città più pulita d'Italia

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Il trenta per cento di raccolta differenziata. I dati diffusi dal sindaco Emilio Floirs e dall’assessore alla Pianificazione Gianni Giagoni, dicono che il nuovo sistema di raccolta differenziata funziona. E la quota è destinata a crescere ancora: tra due settimane, o al massimo tre, saranno distribuiti i kit per la raccolta dell’umido anche nel centro storico, l’unica zona fino ad oggi risparmiata dal nuovo sistema.
AVVIATA A LUGLIO, grazie ad un accordo tra Comune e l’Ati che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, la differenziata è passata in cinque settimane dal 23 al 31 per cento. Insomma un successo, il cui merito il sindaco lo divide con i due grandi protagonisti: i cittadini e anche gli agenti della Municipale. «Grazie alla loro collaborazione - ha sottolinea il primo cittadino - siamo riusciti a colpire i residenti dell’hinterland che hanno la cattiva abitudine di gettare la spazzatura nei nostri cassonetti». «E grazie a questi risultati - ha aggiunto Floris - che la nostra città, viene percepita non solo dai cagliaritani ma soprattutto dai turisti come una delle più pulite d’Italia». «La quota del 30 per cento che ci sembrava un miraggio è diventata realtà - esulta l'assessore Giagoni - nonostante un sistema di raccolta ormai superato, abbiamo raggiunto percentuali simili a quelle delle principali città italiane e ci apprestiamo entro l’anno a migliorare sensibilmente il sistema di raccolta». E poi l’annuncio. Tra due settimane via alla raccolta all’umido e entro il prossimo mese le direttive del nuovo appalto della raccolta differenziata anche nelle stradine di Marina, Stampace, Villanova e Castello, fino ad oggi escluse dal nuovo sistema. Niente porta a porta in anticipo, come invece era stato preventivato. Per la modalità casa per casa si dovrà attendere il nuovo capitolato della gara per la raccolta. Giagoni assicura che la pratica sarà all'esame del Consiglio per il via libera definitivo. L'apertura delle buste è prevista per giugno. «L’obiettivo - spiega Paolo Zoccheddu, dirigente responsabile del progetto - è quello di raggiungere le percentuali di differenziazione stabilite dalla Regione che sono del 5 per cento superiori a quelle previste in campo nazionale. Entro il 31 dicembre si raggiungerà il 40% della raccolta differenziata per passare al 50% del 2009, al 60% del 2010, al 65% nel 2011 e raggiungere il 70%, di cui 15% di frazione umida, nel 2012».
L’APPALTO è una ghiottissima torta da 256 milioni di euro per sette anni, rinnovabile per altri due, e, ricorsi a parte, a dicembre prossimo potrà partire il servizio con il nuovo aggiudicatario. Il nuovo servizio «innovativo » sottolinea Giagoni, dovrebbe rivoluzionare le abitudini dei cagliaritani: in tutta la città ci sarà il servizio porta a porta. E in più ci saranno tre ecocentri fissi e altrettanti mobili. Si tratta di strutture per la raccolta di rifiuti, soprattutto di quelli ingombranti, che non possono essere smaltiti dal normale servizio dell'igiene ambientale.