Comune. Scano (Pd) sul Piano del litorale: «Nessun provvedimento per la spiaggia»

«Decine di metri di arenile persi in pochi anni. Cosi ì chioschi si troveranno in mare»

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Un piano del litorale che guarda solo ai baretti e trascura l’erosione della spiaggia che avanza implacabile. «Dai 30 ai 60 metri in pochi mesi - ricorda il consigliere Pd Andrea Scano -. Di questo passo c’è il rischio concreto che nel giro di pochi anni i chioschi si trasformino in palafitte». Nella famosa delibera “omnibus” sull’urbanistica risalente alla fine di gennaio, assieme al no al campus all’ex Sem, piano del porto e Su Stangioni la giunta aveva varato il progetto preliminare per il piano di utilizzo del litorale (Pul). Progetto che regolamenta le tipologie di costruzione e le concessioni per i chioschi-bar e servizi da spiaggia da Giorgino fino al Poetto, passando da Sant’Elia e Calamosca. Ma secondo Scano, che rappresenta il Pd in commissione Ambiente e Urbanistica, il Pul schiva proprio il nodo centrale della questione: la salvaguardia dell’arenile. «Stupisce che proprio stavolta la maggioranza di centrodestra che governa la città non abbia posto attenzione su un “piccolo” particolare - ironizza - nello stilare il Piano ricco, giustamente, di indicazioni sui confini delle concessioni da assegnare a stabilimenti balneari e a “baretti”. Ma proprio stavolta la giunta ha scordato che l’arenile è arretrato, nel giro di pochissimi GrandeCagliari anni, dai 30 ai 60 metri circa. Se non si interviene con assoluta urgenza c’è il rischio che, tra pochi anni, i baretti possano diventare singolari palafitte, circondati da un mare che raggiunge la strada». L’accusa è precisa: l’erosione dell’arenile, fenomeno conosciuto e che si sperava risolto con il ripascimento, sarebbe da affrontare pianificando le opportune contromisure da concertare con gli esperti. Ma per l'esponente dell'opposizione «nonostante le numerosissime richieste in proposito» non si è fatto nulla in tal senso. «Si è trattato certamente di una svista. Sono convinto - conclude Scano - che nei prossimi giorni o, forse, già nelle prossime ore, l’amministrazione porrà velocemente rimedio a questa mancanza».