Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Non solo mimose per l’8 marzo

Fonte: La Nuova Sardegna
9 marzo 2009

SABATO, 07 MARZO 2009

Pagina 2 - Cagliari



Festa delle donne all’insegna dell’impegno e della mobilitazione Cortei contro la violenza, iniziative sulla salute, convegni, arte e cultura




SABRINA ZEDDA

CAGLIARI. Ingressi gratuiti a musei e aree archeologiche, screening a costo zero per prevenire i tumori, ma anche fiaccolate per dire “no” alla violenza. In città non ci saranno solo mimose per festeggiare degnamente la Festa della donna: associazioni di volontariato e culturali, Asl e Soprintendenza ai Beni culturali e paesaggistici per l’occasione hanno preparato un calendario fitto d’iniziative.
Il primo evento è in programma già per questo pomeriggio, e a organizzarlo è il Coordinamento femministe e lesbiche: per dire “no” alla violenza sulle donne e richiamare l’attenzione sulle discriminazioni che ancora oggi colpiscono il gentil sesso, dalle 15.30 in piazza Amendola si terrà un presidio in cui, attraverso balli, letture, musica e spettacoli si cercherà di sensibilizzare i cittadini sulle tematiche femminili.
Dopodiché prenderà il via un festoso corteo, che si muoverà lungo le principali vie del centro.
Domani invece musei, gallerie d’arte e aree archeologice gratis per tutte le donne: la Soprintendenza ai Beni culturali e paesaggistici della Sardegna per il terzo anno consecutivo organizza “La donna nell’arte”, offrendo oltre alla possibilità d’ingresso gratuito nei luoghi della cultura di proprietà statale (Pinacoteca nazionale e Museo archeologico) anche un ricco calendario d’iniziative collaterali. Si parte alle 11.30 nella Pinacoteca nazionale con una conferenza dal titolo “Venere e le sue muse”, in cui saranno proiettate immagini di opere d’arte di alcune artiste rappresentative dell’arte contemporanea e del’900 italiano.
Sempre alla Pinacoteca, ma alle 17.30, c’è il convegno “Donne, arte, lavoro”: tre artiste sarde - Wanda Nazzari, Maria Crespellani e Maria Conte - intervistate da Marcella Serreli, Francesca Porcella e Antonia Giulia Maxia, racconteranno come l’arte ha accompagnato la loro crescita di donne e come la loro femminilità ha plasmato la loro arte.
Alle 17 nel Museo archeologico il Cedac-Teatro stabile della Sardegna propone lo spettacolo, di e con Franscesca Falchi, “Donne sull’orlo. Ritratti in nero di eroine in negativo”, che rievocherà le figure di antieroine appartenenti al mondo del teatro e della cultura. All’iniziativa della Sorpintendenza aderiscono numerosi musei locali: l’elenco completo si può scaricare dal sito sardegna.beniculturali.it.
Giornata della donna significa anche sensibilizzare sui temi della salute femminile: la pensano così l’azienda ospedaliera Brotzu e la Asl 8. La prima oggi e domani eseguirà, nel suo centro di Senologia, degli screening gratuiti alla mammella (le visite sono già tutte prenotate), mentre la Asl 8 si attiverà nella giornata di domani attraverso uno stand informativo aperto dalle 9 alle 13 in piazza Del Carmine, e attraverso una serie di pap test gratuiti che potranno essere fatti, negli stessi orari, nel consultorio di via Sassari. In particolare, l’azione di sensbilizzazione in piazza Del Carmine mira a far conoscere i tre programmi di screening della Asl per la prevenzione del tumore del colon retto, della cervice uterina e della mammella, mentre nel consultorio i medici dell’azienda ospedaliera saranno a disposizione per consigli e visite gratuite.
La giornata proseguirà nel pomeriggio con un’altra iniziativa contro la violenza alle donne, organizzata stavolta dalle associazioni Amnistanzia e Donna Cateris e dal movimento A.Cagliari: alle 18.30 dalla Basilica di Bonaria partirà una fiaccolata che passando per viale Bonaria, via Roma e Largo Carlo Felice arriverà sino a piazza Yenne. I festeggiamenti in onore della ricorrenza si chiuderanno lunedì alle 16.30 nella Camera di commercio con una giornata di studi, organizzata dalla Soprintendenza archivistica e dall’Archivio di stato: “Dalle scatole dei ricordi...le donne si raccontano”.