Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Rifiuti, avanti (molto) adagio

Fonte: La Nuova Sardegna
9 marzo 2009

SABATO, 07 MARZO 2009

Pagina 1 - Cagliari

DIFFERENZIATA



Da ottobre a oggi solo un punto percentuale in più




CAGLIARI. La raccolta differenziata arriva al 31,02 per cento. Avanti a piccoli passi. Nell’ottobre scorso era stato raggiunto il 29,78 per cento. Dopo tanti ritardi ed essere stato il fanalino di coda per questo tipo di intervento, il Comune inizia a muoversi, ma il trend di avvio, passato dal 22 al 30 per cento ha subito una battuta d’arresto visto che in quattro mesi questo tipo di raccolta è aumentata solo dell’1,14 per cento.
Intanto l’amministrazione ha rafforzato i controlli e le sanzioni verso chi non segue le diettive corrette per il conferimento dei rifiuiti. Nel 2008 vi sono state 563 contravvenzioni, di cui 121 multe per persone che hanno portato in città i loro rifiti, pur non essendo residenti. Sanzioni, queste, forse giuste ma risibili perchè spostano l’attenzione verso obiettivi secondari.
Ieri mattina il sindaco Emilio Floris ha sottolineato come Cagliari sia percepita «città molto pulita» e anticipato che l’amministrazione sta preparando un’ordinanza contro gli imbrattamenti. Tra alcune settimane, inoltre, ha informato l’assessore Giovanni Giagoni (Servizi tecnologici) sarà consegnato il kit per l’umido nei rioni del centro storico. Mentre l’assessore Maurizio Onorato (Traffico) ha ricordato le iniziative di vigilanza per impedire disfunzioni nella raccolta differenziata. La diminuzione della tassa sui rifiuti, una delle più alte d’Italia (nonostante l’utente paghi solo il 65 per cento del costo), sarà possibile solo quando si ridurrà al 40 per cento la raccolta dell’indifferenziato. L’amministrazione è fiduciosa, soprattutto in vista del nuovo appalto che potrebbe essere affidato entro dicembre: sette anni più due, per 256 milioni di euro. La predisposizione dell’attuale servizio di raccolta per tipologie è costata all’amministrazione circa sei milioni di euro, versati all’associazione di imprese che gestisce (in deroga) la raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Nell’ultima settimana di giugno la differenziata aveva raggiunto il 21,5 per cento. Poi dal 29 settembre al 5 ottobre si era arrivati a quasi il trenta. Ora al 31,02. Il Comune paga al Tecnocasic (dove porta i rifiuti) 120 euro a tonnellata e per l’umido ne versa settanta. Mentre la carta, il vetro e la plastica vengono venduti alle società di conferimento. Dopo varie vicende, tra cui il fallimento della strategia della società mista Sam (quattro anni persi), e i ritardi continui nella predisposizione del nuovo e mega appalto, alla fine l’amministrazione decise di affidare il tutto a un tecnico esterno, anch’esso nominato attraverso un bando. E ora l’appalto sta per arrivare alla fine: a Giugno potrebbe essere bandito. Lungaggini, queste, stigmatizzate dall’opposizione che ha ricordato le «conseguenti e ripetute proproghe agli attuali gestori». (r.p.)