Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via libera Rischio-alluvione: per Pirri disponibili 29 milioni di euro

Fonte: L'Unione Sarda
25 maggio 2015

CONSIGLIO COMUNALE.

Ventinove milioni di euro per Pirri: arriveranno grazie alla perimetrazione delle aree a rischio-alluvione, approvata all'ultimo giorno disponibile (e non senza patemi per la maggioranza) giovedì sera nel corso di una riunione di Consiglio convocata d'urgenza. La delibera consentirà di accedere ai finanziamenti statali per portare a termine le opere già programmate per l'ex frazione.
I LAVORI Si tratta dei due nuovi collettori fognari (il C70 e il C47) più due “vasconi” vicini al canale di Terramaini che consentiranno di evitare intasamenti e allagamenti in caso di piogge eccezionali. La definizione dei perimetri è «un presupposto essenziale per i progetti di mitigazione del rischio idrogeologico», ha detto l'assessore Mauro Coni per presentare il documento. I confini dell'area a rischio «derivano da uno studio complesso di una zona storicamente soggetta agli allagamenti».
Il Consiglio comunale doveva approvare questo «passaggio tecnico» entro la settimana: così avevano richiesto la Regione e la presidenza del Consiglio dei ministri con una lettera il 18 maggio. Per non superare i termini nel pomeriggio di giovedì è stato convocato d'urgenza il consiglio della Municipalità (che ha espresso il suo parere favorevole all'unanimità) e le commissioni comunali ai Servizi tecnologici e all'Urbanistica.
Alla fine l'aula di Palazzo Bacaredda ha approvato con i soli voti della maggioranza. Pochi i presenti, tanto che nel centrosinistra si è stati costretti alla conta per evitare di far mancare il numero legale, viste le minacce dell'opposizione di abbandonare l'aula. Ventuno voti favorevoli (il minimo), sette contrari e tre astenuti su trentun consiglieri presenti.
LE PROTESTE Anselmo Piras (Ancora per Cagliari) ha fatto notare che il documento votato «era pronto da dicembre e noi lo stiamo discutendo solo oggi, in gran fretta. Basterebbe solo questo per farci dire no. Il risultato di questa perimetrazione sarà un blocco totale di Pirri, nessuno ha pensato alle attività commerciali».
Fabrizio Marcello (Pd) ha ricordato che «se durante un'alluvione dovesse morire qualcuno, i primi a essere chiamati in causa sarebbero il sindaco e i dirigenti. Con questa delibera è necessaria, in un momento in cui l'Italia è tormentata da questi eventi imprevedibili».
M.R.