Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La città punta sul volontariato

Fonte: L'Unione Sarda
22 maggio 2015


La proposta avanzata durante l'illustrazione del volume sulle associazioni del Terzo settore

 

Presentata la candidatura a “Capitale europea della solidarietà”

 


«Cagliari sarà candidata come Capitale europea della solidarietà». A dare l'annuncio è stato il presidente di Sardegna Solidale Gian Piero Farru durante la presentazione del volume “Cagliari città solidale” che racchiude l'elenco di tutte le 336 associazioni di volontariato attive in città. Dopo la bocciatura come Capitale europea della cultura e il riconoscimento a livello italiano arriva ora una nuova sfida per il capoluogo: il volontariato. «Sarà una commissione europea a valutare le candidature e ci è stato chiesto di puntare su Cagliari per il 2016 o per il 2017», annuncia Farru.
IL CENSIMENTO Il volume sul volontariato in città è stato curato dal gruppo locale di Sardegna Solidale. «In tutto abbiamo censito 336 associazioni - spiega la responsabile Nanda Serra - 270 di queste sono iscritte al registro regionale ma ce ne sono anche altre 66 che non lo sono». In tutta la Sardegna sono 1634 le associazioni, ma Cagliari guida l'esercito di volontari con i suoi ottomila cittadini coinvolti attivamente nel mondo dell'associazionismo. Gran parte dei finanziamenti vengono curati dal Comitato gestione fondi speciali per il volontariato. «È un organo intermedio che si occupa di gestire i fondi che arrivano dalle fondazioni bancarie, poco più di un milione di euro annui - spiega il presidente regionale Bruno Loviselli - posso confermare che Cagliari ha tutte le carte in regola per diventare capitale della solidarietà».Alla presentazione dell'elenco delle associazioni cittadine hanno partecipato anche il direttore della Caritas don Marco Lai che ha sottolineato l'importanza degli aiuti e dei servizi che vengono garantiti dai volontari e il presidente di Mondo X padre Salvatore Morittu: «Ora quando sentirò un giovane dire “in questa città non c'è nulla”, non dovrò neanche rispondere: mi basterà indicare questo prezioso volume».
LA CERIMONIA La presentazione si è tenuta in Municipio e il sindaco Massimo Zedda ha ringraziato i rappresentati del Terzo settore, sottolineando vari aspetti come l'importanza che le associazioni hanno per pensionati oppure la collaborazione con le associazioni di disabili per i tanti lavori in corso in città. Il primo cittadino ha anche ricordato che il Consiglio ha appena approvato il regolamento per le associazioni sociali e uno stanziamento da 140 mila euro. «Al momento del voto in Aula - ha aggiunto l'assessore alle Politiche sociali Luigi Minerba - mi son girato e ho visto che il tabellone era tutto verde: un segnale compatto per riconoscere e valorizzare la città solidale». L'unica nota stonata è che la maggior parte delle associazioni non ha una sede ed è stato chiesto al Comune di concedere ai volontari gli spazi inutilizzati.
Marcello Zasso