Un indirizzo sbagliato costringe l'amministrazione a bloccare la gara d'appalto
Un indirizzo email sbagliato tra quelli delle cinque imprese invitate dal Comune a presentare un'offerta per gli interventi urgenti di consolidamento della Grotta della Vipera. È bastato che qualcuno inciampasse sulla tastiera, oppure un errore nel database, per costringere il dirigente del Servizio Lavori pubblici ad annullare la gara indetta il giorno della vigilia di Natale scorso.
La procedura negoziata era stata voluta dal Comune per effettuare degli interventi alla tomba romana di Sant'Avendrace, a pochi passi dalla necropoli di Tuvixeddu. Un cantiere da 112.195 euro (con altri 3000 euro di oneri di sicurezza), ma su cui poi si sarebbe dovuto applicare il ribasso richiesto alle imprese invitate. Allo scadere dei termini, il 17 febbraio, in Municipio risultavano arrivate 3 offerte, tanto che il giorno dopo i funzionari hanno proceduto all'apertura delle buste.
Una verifica più approfondita dei documenti è emerso che uno degli indirizzi email era stato sbagliato per «mero errore materiale (battitura dei caratteri o errore nella banca dati presente nel sistema informatico)». Da qui l'ordine di annullare la gara in autotutela, anche perché nel frattempo la società Abacus (che non aveva ricevuto l'invito) aveva chiesto di bloccare la procedura.
«A causa di un errore, certamente scusabile», scrive il dirigente, «ma comunque imputabile a questa amministrazione, l'impresa Abacus snc, pur essendo aspirante idonea, non ha potuto partecipare». Annullata la gara, ora il Comune dovrà ripartire da capo e avviare una nuova procedura, invitando nuovamente le imprese a presentare le rispettive offerte con una seconda procedura negoziata (possibile per importi sotto il mezzo milione di euro). Un banale errore ha così fatto slittare nn cantiere urgente.
Francesco Pinna