Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Più cultura e servizi online nel nuovo sito comunale

Fonte: L'Unione Sarda
13 maggio 2015

Il provider fondato da Soru si aggiudica la procedura negoziata


La comunicazione del Comune di Cagliari sul web sembra ispirata da «una logica non coordinata», e quindi rischia di dare «un'impressione che può disorientare i cittadini». Non solo: sui vari siti del municipio si trovano «loghi, stili e colori diversi» e manca la «possibilità di presentare istanze on line». Difetti messi nero su bianco nel capitolato d'appalto per la progettazione del nuovo portale istituzionale del Comune: a realizzarlo sarà un raggruppamento temporaneo di imprese capitanato da Tiscali.
SENZA BANDO PUBBLICO Il provider fondato da Renato Soru si è aggiudicato la procedura negoziata: l'offerta di 99.890 euro più Iva è stata giudicata «più vantaggiosa». E l'importo, di qualche briciola sotto i 100mila euro, ha consentito di sveltire non poco i passaggi burocratici ed evitare la pubblicazione del bando di gara.
LE AZIENDE Il Servizio sistemi informativi e telematici del Comune ha invitato alla procedura negoziata nove aziende. Hanno risposto tre associazioni temporanee di imprese: il «raggruppamento Tiscali Spa», poi quelli capitanati da Dedagroup spa e da NetGroup Spa. La società di Sa Illetta disegnerà il nuovo portale comunale insieme a due aziende: la Agiletec (srl cagliaritana che ha già lavorato al sito del Comune, oltre a quello della Regione Toscana e di altri portali) e la Consulmedia di Oristano (che nel portafoglio clienti ha tantissime amministrazioni sarde).
LA GARA L'appalto è stato aggiudicato alla fine di aprile, al secondo tentativo. Il primo risale all'autunno del 2014, quando il Comune ha indetto una procedura negoziata identica a quella andata a buon fine pochi giorni fa. In quella occasione erano state presentate solo due offerte: una domanda però è stata ritenuta incompleta, mentre la seconda non è stata giudicata «congrua». Così si è deciso di ripetere la procedura con il sistema del cottimo fiduciario, questa volta con successo.
IL NUOVO PORTALE Il sito sarà costituito da due sub-portali distinti: «quello informativo e quello dei servizi on line». Poi si aggiungeranno due «siti indipendenti: uno dedicato al turismo e un altro alla cultura», come è specificato sul capitolato. Tra sei mesi sarà pronta la prima bozza, che dovrebbe essere on line tra un anno.
Michele Ruffi