LA RASSEGNA. Domani il via. Intanto Confcommercio chiede di voltare pagina 

Domani parte l'edizione numero 67 della Fiera. L'Ente cerca di rinnovarsi e attirare nuovi visitatori mentre Confcommercio chiede di voltare pagina.
Negli ultimi anni ci sono state polemiche sul prezzo dei biglietti e per questa nuova edizione si è arrivati al tagliando unico: entrare alla Fiera costerà 3 euro.
Alle tradizionali categorie di merci e prodotti di agroalimentare, edilizia, artigianato, piccola industria e commercio quest'anno saranno affiancate nuove iniziative. Da domani fino a domenica 3 maggio, ci saranno concerti serali con la rassegna Musica in Fiera. Per i bambini è stato creato lo Spazio bimbo (aperto dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30) con laboratori didattici e creativi, di lettura curati dal BiblioBus del Comune e laboratori musicali.
Per chi bambino lo è stato qualche anno fa c'è A chent'annos , salone specializzo nei servizi per l'invecchiamento attivo. Per attirare turisti i consorzi di tutela dei vini sardi doc organizzeranno degustazioni assieme ai consorzi che tutelano il pecorino e l'olio extravergine, in collaborazione con fornai artigiani che prepareranno i pani tipici della tradizione sarda.
I vertici di piazzale Marco Polo stanno cercando di migliorare l'immagine della Fiera, ma secondo il presidente di Confcommercio è necessario cambiare in modo radicale. «Il concetto stesso di Fiera campionaria è obsoleto e superato - commenta Alberto Bertolotti - questo deve essere l'ultimo anno della campionaria per puntare a riqualificare sia il quartiere fieristico che il concetto di ruolo economico che la Fiera di Cagliari deve interpretare per il nostro territorio».
Marcello Zasso