Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cagliari Teatro Lirico in sciopero La rabbia dei lavoratori

Fonte: La Nuova Sardegna
24 aprile 2015


di Walter Porcedda

CAGLIARI Teato Lirico off limits. Anche oggi i lavoratori incrociano le braccia. E, così siamo già al terzo giorno di sciopero. Mercoledì la lettera del Mibact con la richiesta di chiarimenti ha, nei fatti, sollevato il cartellino giallo a Presidente e Comitato d’indirizzo per il mancato varo della stagione Lirica. In effetti questa storia ha veramente dell’incredibile perchè per ben tre volte lo stesso organo che guida la Fondazione ha bocciato il progetto presentato dalla Soprintendente Angela Spocci. Stagione (e che dovrebbe comunque ripresentare il prossimo lunedì ). Nel frattempo, per la prima volta non si hanno notizie del Festival di Sant’Efisio, tradizionale appuntamento di eventi allestito per anni a maggio dal Lirico e attorno al quale c’è sempre stata grande attesa e curiosità. Niente da fare, ed è al Martire probabilmente che occorrerebbe chiedere la grazia per rivedere il teatro nuovamente a pieno regime con il pubblico, i concerti e le opere. Per il momento c’è solo tanta delusione e rabbia. E scioperi. Cgil, Uil, Fials, Libersind, Snater e Css in una nota al termine di un’assemblea dei lavoratori riferiscono la richiesta unanime per un «immediato cambio di rotta, che può manifestarsi solo con la revoca dell’attuale Soprintendente». E a questo proposito si domandano: «cos’altro è necessario perchè il consiglio di indirizzo si decida ad agire informando il Mibact dello sfacelo al quale sta andando incontro la Fondazione? Questo immobilismo sta rendendo l’organo di indirizzo compartecipe dell’annichilimento della Fondazione». E qui le dolenti note. «Qualora il Presidente e con lui tutto il Cdi nona ssumano le responsabilità che loro competono, la stagione già compromessa del 2015 comporterà una possibile riduzione del finanziamento ministeriale fino ad un terzo dell’importo attuale e, com’è fin troppo facile presagire, le conseguenze saranno devastanti». Concetti in sintonia tra l’altro con la lettera spedita dal Mibact. Ma non c’è solo il problema della stagione. I sindacati puntano il dito anche sulle assunzioni di personale esterno «non rispettanti i termini di legge e del vigente statuto».. E qui scoppia il caso Pasticci. Nella loro nota riferiscono infatti di una «discutibile e onerosa convenzione (oltre 50 mila euro) con l’Università di Cassino dove casualmente è ricercatrice (stando ad articoli di stampa) Susanna Pasticci, membro del passato Cda della nostra fondazione». Il caso Lirico rimbalza anche in Regione. Alessandra Zedda vice capogruppo di Forza Italia chiede che vengano subito in aula Pigliaru e l’assessore alla cultura Firino «per chiarire se intendano intervenire di concerto con il ministero per restituire al teatro una governance competente ed efficiente».