CAGLIARI Un milione per mettere al sicuro i servizi garantiti dalle società in house e partecipate dalla Regione. Con questo finanziamento, deciso dalla Giunta, non ci sarà interruzione nella lotta agli insetti e agli interventi di manutenzione delle scuole. Il rischio c’era tutto anche dopo lo stanziamento previsto nell’ultima Finanziaria, mancava la ripartizione del milione tra l’altro sollecitata più volte dalle stesse Province con le casse ormai vuote. A Cagliari andranno 272mila euro, a Sassari 185mila, a Nuoro 118mila e 120mila Oristano. Questa la ripartizione invece fra le Province regionali: 106mila euro per il Sulcis Iglesiente, 118mila Olbia-Tempio e 79mila all’Ogliastra. La divisione, come ha sottolineato l’assessore agli Enti locali Cristiano Erriu (nella foto) «è stato concordato con le stesse Province dopo un’attenta ricognizione sui servizi svolti e sulla partecipazione pubblica nelle stesse società». Ora il caso dovrebbe essere risolto soprattutto nel Sassarerse, dove i dipendenti della Multisiss, la società in house, erano saliti sul tetto del palazzo della Provincia per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi. Anche se sempre ieri, nell’aula della commissione Riforme del Consiglio regionale, i sindacati regionali della funzione pubblica si sono detti ancora preoccupati per il futuro dei dipendenti delle società in house. «La prossima riforma delle amministrazioni locali non può penalizzare i lavoratori delle ex Province», ha detto uno dopo l’altro Davide Paderi (Cisl), Antonello Congiu (Cgil) e Giampolo Spano (Uil). Nell’immediato, c’è il problema dei precari il cui contratto scadrà a fine giugno. «È un’emergenza che è già all’attenzione della commissione e della Giunta e abbiamo allo studio le contromosse», ha detto il presidente Francesco Agus (Sel). Proprio ieri la stessa commissione ha cominciato le due settimane di audizione sulla riforma degli enti locali proposta dalla Giunta. (ua)