MOBILITÀ. Convegno organizzato dal Pd: promossa a pieni voti la scelta della Giunta

«Perché le rotatorie non sono state fatte prima. Capisco i disagi che provocano i lavori in corso, ma i benefici sono impagabili». Il segretario del Pd Renato Soru promuove a pieni voti l'operato della Giunta Zedda nel campo della mobilità.
«Stanno facendo un ottimo lavoro e ci si deve meravigliare che non sia mai stato fatto prima: come si poteva non pensare a una rotatoria davanti all'Amsicora oppure in piazza Sant'Avendrace? - si chiede Soru - in passato l'amministrazione cagliaritana non solo non si occupava di questi temi, ma ricordo anche che non credeva nel trasporto pubblico e nessuno aveva partecipato all'inaugurazione della tratta della Metro fino a Monserrato».
Soru ha partecipato a un incontro del Partito democratico in cui si sono discussi vari aspetti della mobilità nell'Isola, con particolare attenzione ai problemi dell'Area metropolitana di Cagliari. «Dell'accordo di programma per la Metro firmato da Soru nel 2008 sono stati realizzati solo due chilometri di rete», attacca il segretario cittadino Nicola Montaldo, «ne mancano ancora più di 40 da realizzare: la Regione si deve dare una mossa. Serve un'accelerata sui progetti esistenti e una migliore programmazione».
All'incontro hanno partecipato diversi esponenti del Pd, tra loro anche i deputati Romina Mura e Marco Meloni, e in sala era presente anche il destinatario delle lamentele del segretario cittadino, l'assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana. «Il progetto della Metro - aggiunge Montaldo - deve essere rivisto e aggiornato perché bisogna contemplare anche tratte cittadine, le fermate dentro Cagliari ridurrebbero in modo notevole il numero delle auto in circolazione». Sul futuro della metropolitana di superficie il segretario cittadino del Pd lancia anche un'altra proposta. «La gestione e la programmazione della Metro dovrebbe passare in mano al Ctm - dice Montaldo - ora la competenza è dell'Arst ma la rete che sta nascendo nella città metropolitana dovrebbe essere gestita direttamente dal Ctm».
Marcello Zasso