Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Legge casa, ecco il primo ricorso

Fonte: La Nuova Sardegna
20 aprile 2015

Contestata la sanatoria vicino agli stagni. Critiche di Federalberghi


CAGLIARI Appena approvata la legge sull’edilizia è già nel mirino degli ambientalisti e anche gli albergatori non sono soddisfatti. È il Gruppo d’intervento giuridico ad annunciare che «subito dopo la pubblicazione del Bollettino ufficiale della Regione, chiederà al Governo di impugnare la legge davanti alla Corte costituzione per l’articolo scempia-stagni». Quello che, secondo il Gruppo, «è stato approvato in Consiglio da una maggioranza trasversale per sanare gli abusi intorno alle saline e agli stagni». Norma, ricordano gli ambientalisti, che dalla Corte costituzionale è stata già dichiarata illegittima nel 2013. Nello stesso comunicato, l’associazione riconosce invece al Consiglio «la virtuosa marcia indietro per evitare le speculazioni immobiliari nella fascia dei 300 metri dal mare e quella nelle campagne con il limite dei tre ettari per edificare nelle zone agricole». Sull’altro fronte a criticare la legge Federalberghi e Confcommercio: «Non avevamo certo chiesto – scrivono in un comunicato – di realizzare stanze in più o gettare cemento sulle coste, eppure siamo stati considerati e penalizzati come se fossimo quelli che vogliono deturpare l’ambiente. Per il presidente di Federalberghi, Paolo Manca, «la verità è che ancora una volta la politica non crede nel turismo e prova a frenarlo. Non solo ha bloccato la riqualificazione degli alberghi, in attesa di non meglio precisate linee guida, ma addirittura dato il via libera un’incomprensibile discriminazione tra gli hotel sulla costa all’interno delle città e quelli che, pur sulla costa, sono fuori da centri abitati».