Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Stagione in arrivo? Una proposta lampo

Fonte: La Nuova Sardegna
20 aprile 2015

Lirico, domani il Cdi dovrà valutare il cartellone delle opere


di Walter Porcedda

CAGLIARI Al Lirico, dove ogni giorno, per lavoratori e pubblico cresce la suspense per la sorte del teatro e del suo prossimo futuro sta per aprirsi un’altra settimana di passione. Domani mattina infatti a mezzogiorno si terrà il nuovo incontro del Comitato d’Indirizzo che dovrà valutare le proposte della Soprintendente Angela Spocci riguardo alla stagione lirica, ancora incredibilmente in alto mare. Ultima cioè tra le Fondazioni italiane ad avere varato un cartellone, importante non solo per il pubblico, ma anche e soprattutto per i sospirati punteggi che spingono in su o in giù il borsino delle risorse del Fus (il fondo per lo spettacolo) linfa vitale per tenere in piedi quella che è l’azienda culturale più importante della Regione. Inutile ricordare che in teatro queste incertezze generano ansia e fanno salire una tensione, ogni giorno più palpabile . Soprattutto dopo il “no” alla richiesta dei sindacati ad incontrare il Cdi – da parte del Presidente, Massimo Zedda – proprio per «discutere della situazione di evidente disagio che sta permeando il teatro». E che ha già archiviato venerdì la prima delle cinque giornate di sciopero indette da Cgil, Uil, Cisal, Libersind, Snater e Css, le sigle che raccolgono la stragrande maggioranza dei lavoratori del Lirico. Ma stavolta potrebbe essere la volta giusta? Dopo la bocciatura su tutta la linea della scorsa riunione del Cdi che ha consegnato alla Spocci una ulteriore settimana di proroga per mettere a punto quel cartellone delle opere giudicato insufficiente, forte è l’aspettativa. E proprio nella giornata di venerdì è circolata a teatro l’indiscrezione che a collaborare con la Soprintendente ci sarebbe anche un maestro di musica. Federico Scoponi, docente di solfeggio presso il Conservatorio cagliaritano. Naturalmente è auspicabile che l’alacre e non certo semplice lavoro di stendere il cartellone riesca a giungere in porto senza ulteriori ritardi. Certo, non si tratta solo di fare la scelta dei titoli, ma di scegliere il cast e, soprattutto, rendere il tutto compatibile sul piano economico. Se tutto quanto sarà fatto nel modo giusto, probabilmente la stagione lirica potrà avere il sospirato via libera da parte dei membri del Cdi che, incredibilmente, forse per la prima volta, sembrano essere stati d’accordo a “rimandare” il lavoro della Soprintendente di un’altra settimana. E se invece quel via libera non arrivasse, cosa succederà? Angela Spocci resterà in sella? In caso negativo si procederà a nuova nomina? In questo caso sono in tanti ad ipotizzare un diverso scenario (ed ecco che imbalzano nuovamente i nomi, di possibili candidati come Susanna Pasticci, già membro del vecchio Cda o del cantante lirico Domenico Balzani). Ma non c’è solo stagione lirica. Rossella Diana della Cgil, indica la preoccupazione dei lavoratori per i fondi ministeriali. «Questi – spiega la sindacalista – sono legati al pagamento dei contributi, il cosiddetto Durc. Normalmente, seppur spesso in ritardo, questi sono stati sempre versati all’inizio dell’anno, al massimo entro marzo. Ora, a noi risulta che fino a dieci giorni fa non erano stati regolarizzati. Si tratta certamente di un ritardo, ma sarebbe meglio che ci si occupasse anche di questi problemi. E nell’incontro da noi richiesto, questo era uno dei tanti temi sul tappeto»