Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lirico in sciopero, oggi salta il concerto Sindacati all'attacco: «Siamo al tracollo»

Fonte: L'Unione Sarda
17 aprile 2015

 

N on c'è pace per il Teatro Lirico di Cagliari. Scatta il primo sciopero della stagione, e salta il concerto sinfonico in programma questa sera alle 20.30. L'annuncio arriva dalle sigle Slc-Cgil Uilcom-Uil Fials-Cisal, Libersind-Conf. Snater Css.
Si tratta della prima astensione dal lavoro di un pacchetto che prevede cinque giornate di sciopero. Contestata ancora una volta la gestione del Teatro da parte della nuova sovrintendente Angela Spocci. «Sta portando», scrivono i sindacati, «al tracollo economico e artistico: di questo passo saremo con ogni probabilità la fondazione che meno produrrà nel 2015 e la contrazione del finanziamento pubblico sarà esiziale».
I rappresentanti dei lavoratori si scusano con gli appassionati: «Ci rammarica», continua il comunicato, «che il pubblico, sempre vicino al Teatro Lirico e ai suoi dipendenti, debba pagare le conseguenze di una gestione politica dell'azienda quantomeno discutibile, che non sempre pare essere indirizzata a perseguire esclusivamente il bene della Fondazione. È opinione che per questo teatro vi sarà un domani solo quando le istituzioni preposte si assumeranno le responsabilità che loro competono».
In caso contrario, «i cittadini della Sardegna saranno dolosamente privati di un riferimento culturale ed economico quale il Teatro Lirico».
Il concerto che salta questa sera andrà comunque in scena, secondo cartellone, domani alle 19. La musica descrittiva del Novecento sarà protagonista di gran parte del programma. L'Orchestra del Lirico, diretta da Fabrizio Maria Carminati, sarà interprete di alcune pagine di Ottorino Respighi, esponente del Novecento storico della cosiddetta generazione dell'Ottanta insieme a Casella, Malipiero, Alfano e Pizzetti. Musicisti, nati intorno al 1880, artefici del rinnovamento della musica strumentale italiana nel XX secolo.
Nei ruoli solistici si esibiranno il soprano Mihaela Marcu e il baritono Filippo Fontana.