Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Comune, Provincia e Asl in soccorso dei più deboli

Fonte: L'Unione Sarda
17 aprile 2015

PLUS.

Presentato il bilancio sociale degli interventi dello scorso anno 

Se le famiglie si spezzano, a volte si possono riparare. E se un anziano che vive da solo perde l'autosufficienza, non deve trasferirsi in un ospizio se qualcuno lo assiste nella casa in cui abita, e che quasi mai vuole lasciare. Tutto questo fa il Comune, con la Provincia e l'Asl, per garantire i servizi alla persona previsti dal piano Plus. Il triennio 2012-2014 è stato prorogato per quest'anno, che dovrà essere utilizzato per programmare l'attività nel triennio prossimo, dal 2016 al 2018.
L'INCONTRO Per farlo, i tre enti del Plus coinvolgono anche gli operatori, tra cui cooperative e associazioni di volontariato, cioè le persone fisicamente a contatto con chi chiede aiuto. Analizzare il passato per organizzare meglio il futuro: ecco perché si è partiti dal bilancio sociale, cioè dal già fatto, ieri nella sala Zedda della Fiera, dove Comune, Provincia e Asl hanno voluto sentire la voce degli operatori. Ad ascoltarli, tra gli altri, c'erano il sindaco Massimo Zedda, il commissario della Provincia Franco Sardi e quello dell'Asl 8, Savina Ortu. Presenti anche l'assessore comunale alle Politiche sociali Luigi Minerba, il coordinatore dell'Ufficio di piano Alessandro Cossa, il direttore del Distretto sociosanitario dell'Asl 8 Giuseppe Frau, con Fabrizio Rodin (presidente della commissione Politiche sociali del Consiglio comunale) ed Elisabetta Dettori, presidente della commissione Pari opportunità del Municipio. Ha concluso i lavori l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru.
I DATI Moderati dal giornalista de L'Unione Sarda Pietro Picciau, i relatori hanno fatto il punto sui servizi prestati ai cagliaritani in condizioni svantaggiate. Nel 2014, grazie al Servizio civico, sono state aiutate 275 persone. I contributi economici per i bisogni primari sono invece stati 2.132 (due terzi a donne), le persone colpite da sfratto, sgombero o inagibilità sono state 906. Erogati a 681 persone i contributi per pagare l'affitto. A occuparsi degli indigenti sono anche il Centro comunale “Giovanni Paolo II”, il servizio di promozione alla salute dell'Asl e il servizio Ambulatorio di strada. I due centri antiviolenza hanno assistito 437 donne. Gli interventi nelle famiglie con minori sono stati 894, il sostegno socioeducativo domiciliare ne ha aiutate 137, 383 disabili o svantaggiati hanno potuto contare su un educatore a scuola. Un cagliaritano su quattro è anziano, spesso vecchio. A domicilio, nel 2014 il Plus ha sostenuto 378 persone (due terzi erano donne).
Luigi Almiento