Rassegna Stampa

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Cagliari, centrodestra a una svolta: le primarie per sfidare Zedda

Fonte: web Castedduonline.it
14 aprile 2015

 


Per la prima volta nella storia, il centrodestra a Cagliari chiede le primarie per scegliere il candidato sindaco


Autore: Federica Lai il 13/04/2015 13:34

 

 

 


Il centrodestra cagliaritano, per la prima volta nella storia, chiede le primarie per scegliere il candidato sindaco e definire la coalizione in vista delle elezioni del 2016. La proposta è stata ufficialmente lanciata oggi durante una conferenza stampa da nove consiglieri comunali di opposizione: Giuseppe Farris, Stefano Schirru e Maurizio Porcelli di Forza Italia, Anselmo Piras e Aurelio Lai del Nuovo Centro Destra, Gennaro Fuoco, Noi con Salvini, Alessio Mereu, Fratelli d'Italia, Antonello Floris, Centro Giovani, e Paolo Casu, vicepresidente del Consiglio e consigliere del Gruppo Misto. Assenti i Riformatori, Udc e Partito Sardo d'Azione. Pronto un manifesto da proporre agli altri partiti e movimenti civici di centrodestra.

"Stiamo gettando un sasso nello stagno - ha spiegato il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Farris - per aprire un dibattito costruttivo con le altre forze politiche di centrodestra e indire le primarie per scegliere il candidato sindaco e definire la coalizione e il programma. Occorre motivare e riavvicinare l'elettorato alla politica e riportare il centrodestra al governo della città, dopo il fallimento dell'amministrazione Zedda. Oggi la vera sfida è tra chi vuole le primarie e chi non le vuole: l'ideale sarebbe una scelta tra candidati con più profili diversi tra loro". "La disaffezione dei cittadini al voto sta diventando cronica - ha detto Anselmo Piras, esponente del Nuovo Centro Destra in Comune - e le primarie sono lo strumento migliore per renderli partecipi nella scelta del futuro sindaco. Crediamo anche che debbano essere fatte a parte a Pirri".

Le primarie, quindi, come metodo di costruzione di una coalizione, ad oggi non ben definita, del programma di governo, e come strumento che restituisca motivazioni all'elettorato. "Con poche e trasparenti regole - si legge nel manifesto - primarie aperte a tutti gli aventi diritto al voto, senza vincoli di partito". "Erano state chieste anche nel 2011 - ha precisato Stefano Schirru, Fi - ma la proposta non venne accettata. Se ci presenteremo compatti vinceremo le elezioni". E c'è chi ha già deciso nel caso le primarie non dovessero farsi. "Se non si fanno sono pronto a presentare una lista da solo", ha annunciato Paolo Casu.