Rassegna Stampa

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Cagliari, il Pd chiede controlli e sicurezza: "Su 250 vigili urbani la metà sta in ufficio, assurdo"

Fonte: web SardegnaOggi.it
10 aprile 2015

 

Cagliari, il Pd chiede controlli e sicurezza: "Su 250 vigili urbani la metà sta in ufficio, assurdo"
Affondo del Partito Democratico cittadino sulla gestione della Polizia municipale: “Impensabile che la metà dei dipendenti svolga lavoro d’ufficio, i vigili tornino sulle strade”. Un ordine del giorno chiede un presidio in ogni quartiere.



CAGLIARI - Sicurezza stradale, rispetto dell’ambiente, lotta al chiasso della movida e vandalismo. Affari della Polizia municipale che però a fatica, per diverse ragioni, riesce a gestire: l’anno scorso per mettere un freno alle lamentele dei residenti nel quartiere Marina non sono bastate le pattuglie inviate, a giorni alterni, a mettere a tacere gli schiamazzi della vita notturna. É servita un’ordinanza del Prefetto che ha vietato di bere alcol per strada. A Capodanno, e non solo, il Bastione Saint Remy è stato preda di teppisti che hanno sfasciato lampioni e lastre di marmo mentre nelle periferie ogni tanto si scopre una nuova discarica abusiva.

Le cause secondo il Partito Democratico risiedono in una gestione sbagliata del corpo di polizia municipale e, anche se indirettamente, il riferimento va anche al comandante Mario Delogu. “Cagliari ha circa 250 dipendenti nella municipale, circa la metà di questi però svolge il lavoro in ufficio percependo tra l’altro un’indennità” dichiara il capogruppo Davide Carta “è impensabile, questa situazione va superata e risolta. Il personale dei vigili urbani deve lavorare sulle strade. Chiediamo - prosegue- che il comandante faccia un piano strategico per misurare l'efficacia nel raggiungere gli obiettivi”.

Le richieste sono state raccolte in un ordine del giorno che verrà discusso in Consiglio comunale: dal sindaco Zedda il Pd vuole risposte in tempi brevi, entro giugno. Tra le priorità ci sono l’istituzione di un presidio delle forze dell’ordine in ogni quartiere, l’aumento delle pattuglie della polizia sia di giorno che di notte, l’utilizzo dei soldi derivanti dalle multe per l’assunzione di nuovo personale tra i vigili urbani, ma anche l’utilizzo di altri dipendenti dell’amministrazione per le attività d’ufficio svolte finora dagli uomini in divisa e una sorta di turn-over per quei poliziotti che per diverse ragioni non sono più in grado di presidiare il territorio. “In sostanza chiediamo un’organizzazione più funzionale - prosegue Carta - affinchè ci sia un controllo diffuso e costante”. Dello stesso parere Tanino Marongiu: "Soprattutto per quanto riguarda atti vandalici e rumore ci vorrebbe maggiore collaborazione con polizia e carabinieri. Dobbiamo insistere sull'ordine pubblico”. Nel frattempo, assicurano, non verranno trascurati altri mezzi per combattere il vandalismo, su tutti l’introduzione di telecamere nei punti sensibili.