TEATRO LIRICO. Sindacato all'attacco: «Via la sovrintendente Spocci»

Un mese e mezzo dopo la cacciata del vecchio direttore degli allestimenti Sabrina Cuccu, il Teatro lirico ne assume uno nuovo, Angelo Canu, e il sindacato insorge, parlando di atto ingiusto nei confronti «dei lavoratori precari che hanno dedicato anni di fedeltà ed impegno al Teatro».
La Fistel-Cisl ha diramato un comunicato in cui ricorda che il licenziamento, dopo dieci anni, di Cuccu era stato motivato col fatto che non c'erano allestimenti scenici in programma. «Cosa è cambiato?», domanda il segretario Annalisa Pittiu prima di chiedere al presidente della Fondazione e al Consiglio di indirizzo di proporre la revoca del contratto della sovrintendente Angela Spocci.
Angelo Canu, che è stato direttore degli allestimenti a Palermo, ha firmato un contratto tabellare per cinque anni: «Eticamente scorretto per un dirigente - prosegue il comunicato - stipulare un contratto di così lungo termine prima di aver concluso il proprio periodo di prova». Tanto più che l'ex direttore, tra 2008 e 2010, ha lavorato proprio con un contratto tabellare e perciò «avrebbe il diritto di precedenza in graduatoria»: col rischio di nuovi contenziosi.
La Fistel-Cisl rimarca anche che la sovrintendente «avrebbe dovuto convocare ed informare le organizzazioni sindacali su criteri e modalità delle assunzioni, in particolar modo davanti ad una scelta così originale» e domanda se sia vero che «si stia predisponendo un contratto analogo per un nuovo direttore della produzione e programmazione, con ulteriori aggravi di spesa». (m. n.)