Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Luna Rossa, addio traumatico

Fonte: La Nuova Sardegna
3 aprile 2015


Bertelli rinuncia alla Coppa America, Cagliari perde le World Series e la sua Cittadella della vela


 


di Stefano Ambu wCAGLIARI È stato il patron Patrizio Bertelli a dare la comunicazione alla squadra prima che la notizia facesse il giro del mondo. Luna Rossa fuori: dalla Coppa America. E dalla Sardegna. Un abbinamento, quello tra la Ferrari del mare e l'isola, che si stava consolidando e stava cominciando a far presa. Rafforzato dall'entusiasmo dei tifosi locali che, appena si è presentata l'occasione, hanno visitato in massa la base bianco rossa di fronte al mare. E dall'interesse della Regione che, per le World Series, aveva già stanziato un milione di euro. E invece no, non si fa più nulla: subito dopo Pasqua comincerà lo smantellamento del villaggio del team. Luna Rossa aveva dato l'ultimatum la scorsa settimana: non aveva gradito il cambio di regole in corsa proposto dal defender Oracle. Ma c'era una speranza: il risultato della votazione finale. Che invece ha dato ragione ad Oracle. Luna Rossa aveva fatto partire il suo lavoro di preparazione basandosi invece sulle regole del giugno del 2014, quasi un anno fa. Tanti gli appelli a ripensarci. Ma la decisione sembra irrevocabile: «Ringrazio tutto il team per l'intenso lavoro svolto durante l'ultimo anno, purtroppo vanificato da questa manovra, senza precedenti nella storia della Coppa America- spiega Bertelli dal sito ufficiale di Luna Rossa- Ma nello sport, come nella vita, non si può rincorrere sempre il compromesso del compromesso del compromesso; talvolta si impongono decisioni dolorose ma nette, che sole possono far prendere coscienza delle derive di un sistema e porre così le basi per un futuro di legalità e rispetto dei valori sportivi». Per Cagliari e la Sardegna un bruttissimo colpo. La base di Luna Rossa era stata sistemata nel Molo Sabaudo nel novembre di due anni fa: un vero e proprio villaggio sul mare. E si era trasferito in città un piccolo esercito sportivo: insieme ai novanta componenti della squadra di Luna Rossa avevano traslocato le famiglie, con circa duecento persone. Vivono tutti a Cagliari, molti al Quartiere del Sole. E i bambini in questo periodo hanno frequentato le scuole, anche d'inglese, della città. Lo skipper Max Sirena aveva più volte dichiarato il suo amore nei confronti della Sardegna. Affetto sempre ricambiato: gli Open day, le visite alla base, hanno sempre fatto registrare il tutto esaurito. Regione e Comune di Cagliari però non vogliono perdere le speranze. E credono che le ragioni di Luna Rossa possano essere accolte dagli organizzatori. Nel frattempo massimo sostegno. «Il rispetto delle regole- spiegano in una nota- è infatti un fondamento delle manifestazioni sportive e in questo senso le comunità regionale e cittadina hanno sostenuto con azioni ed investimenti la sfida del team italiano». Comunque vada, un'esperienza che ha già dato tanto: «La positiva collaborazione con Luna Rossa ha già portato in sede locale ad una valorizzazione delle risorse naturali e organizzative, indicando comunque una strada per continuare a scommettere su investimenti che puntino sull’eccellenza tecnologica e su comparti strategici e vitali per lo sviluppo sostenibile dell’isola, quali sono la nautica e la vela in particolare».