Rassegna Stampa

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Legge Casa, Regione prova a salvare i palazzi di via Isola Gallinara e altri accanto alle saline

Fonte: web cagliaripad.it
1 aprile 2015

 

 

 

 

 

Ansa News


 

 

Dopo la sentenza sul palazzo di via Isola di Gallinara a Cagliari, a pochi metri dalle saline di Molentargius, dichiarato abusivo dal Consiglio di Stato, la Regione prova a salvare anche altri edifici in situazioni simili fra Cagliari e Quartu Sant'Elena con una norma inserita nella Legge casa.
Il Consiglio regionale, con un emendamento, precisa che il vincolo paesaggistico delle zone umide non si estende, oltre il perimetro individuato nella cartografia delle norme tecniche del Piano paesaggistico regionale, alla fascia di tutela dei 300 metri dalla linea di battigia, che è riferita ai soli laghi naturali e invasi artificiali. In questa situazione, oltre al palazzo di via Isola di Gallinara ci sarebbero altri centinaia di casi.

Strutture in spiaggia. Le strutture a servizio della balneazione nei litorali urbani come quello di Cagliari possono essere posizionate senza limiti temporali e negli altri casi nel periodo compreso fra aprile e ottobre. Le dimensioni, le tipologie e la posizione sono regolate dal Piano di utilizzo dei litorali (Pul) che può consentire anche la realizzazione di parcheggi non oltre la fascia dei due chilometri dalla battigia e se all'interno dei 300 metri non devono causare alterazione permanente e irreversibile dello stato dei luoghi. Lo prevede una norma approvata all'interno della Legge casa, in discussione in Consiglio regionale.
In assenza del Pul potranno ugualmente essere posizionate strutture amovibili a servizio della balneazione nella fascia dei 300 metri dalla battigia, ma per un periodo non superiore ai 90 giorni. La legge stabilisce, inoltre, che i litorali urbani sono quelli ricompresi nei territori dei Comuni caratterizzati da "un'alta frequentazione dell'utenza per tutto l'anno e da interventi edilizi ed infrastrutturali".