Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Altri alberi spazzati via

Fonte: L'Unione Sarda
1 aprile 2015

MALTEMPO. Più di cinquanta interventi in lista d'attesa per i Vigili del fuoco

Ancora una tempesta di maestrale, che oggi rallenterà 


Le piogge insistenti dei giorni scorsi hanno preparato il terreno (letteralmente, nel senso che l'hanno reso friabile), la tempesta di vento ha dato il colpo di grazia. Le cifre del disastro botanico, e del pericolo per l'incolumità pubblica, si aggravano con il conto degli alberi abbattuti ieri, prima che cadessero da soli. Il maestrale con punte superiori ai cento chilometri orari ha richiesto un tributo di legno fresco, dopo la dozzina di piante cadute lunedì in diverse zone della città. Anche ieri lo scenario era irreale: alberi distesi per terra (un'altra dozzina, quasi tutti pini di Aleppo), cassonetti in viaggio da una parte all'altra della strada, pezzi di grondaia in picchiata verso il suolo, antenne vaganti.
I SOCCORSI Che sarebbe stata un'altra giornata di lavoro senza sosta, i Vigili del fuoco l'hanno capito alle otto del mattino, quando hanno dato il cambio ai colleghi (oltretutto, in squadre rafforzate) che per tutta la notte hanno cercato di soddisfare le richieste d'intervento, la cui lista continuava ad allungarsi. «Ne abbiamo trovate una cinquantina in lista d'attesa, quando siamo arrivati», spiegano dalla centrale operativa: i pompieri non hanno tralasciato nemmeno una segnalazione e se ne sono occupati, ma per ogni situazione risolta altre due da affrontare giungevano al 115.
GLI ALBERI In via Flavio Gioia, ieri mattina la sega a motore dei Vigili del fuoco ha tagliato sei piante: due quasi interamente cadute, le altre quattro in procinto di farlo. Due pini d'Aleppo non fanno più parte dello scenario di via Castelli e altri alberi sono stati segati nelle vie Ospedale, Pessagno, degli Sportivi e Valencia, oltre che in via Monserrato a Sestu e in via Cagliari a Capoterra. Pianta ormai spezzata anche in via Abruzzi. Questo il lavoro dei pompieri, tra le decine d'interventi garantiti ieri, ma in giro per la città per tutta la giornata c'erano anche le squadre del Verde pubblico del Comune, che hanno eliminato altri alberi pericolanti e tagliato a pezzi quelli abbattuti dai Vigili del fuoco.
TRASPORTI Collegamenti marittimi regolari e aeroporto aperto, ieri, a differenza di quanto era accaduto lunedì: per tutta la giornata lo scalo di Elmas era rimasto chiuso al traffico perché il forte vento aveva staccato un pezzo di un trattore per il trasporto dei bagagli, che poi il maestrale aveva scagliato contro un aereo in parcheggio. La tempesta non ha concesso tregua ai Vigili del fuoco e ieri non ha nemmeno concesso la riapertura dei cimiteri comunali.
Luigi Almiento