Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«La stagione? Dopo Pasqua»

Fonte: L'Unione Sarda
31 marzo 2015

TEATRO LIRICO. Convocato il Comitato d'indirizzo, c'è un nuovo direttore amministrativo

Annuncio di Spocci alla fine del vertice con Zedda e Pigliaru


«Dopo Pasqua, il 7 o l'8 o il 9 aprile, convocheremo il Comitato d'indirizzo per presentare il nuovo direttore amministrativo e la nuova stagione sinfonica»: Angela Spocci è telegrafica, nel riassumere le novità emerse nel corso dell'atteso faccia a faccia, durato circa un'ora e mezza, col presidente della Regione Francesco Pigliaru. Un incontro a tre, visto che era presente anche il sindaco Massimo Zedda, presidente della Fondazione teatro lirico di Cagliari. «Il presidente Pigliaru - prosegue Spocci - ha dato ampia disponibilità nei confronti dell'azienda: si è mostrato molto attento e consapevole dell'importanza dell'istituzione. Si rende conto del ruolo della Regione, che è socio fondatore insieme al Comune e al Ministero. Certo, anche la Regione ha bisogno di capire come tradurre in pratica i suoi orientamenti». È tutto.
FINANZIAMENTI A RISCHIO Dagli altri partecipanti non arrivano molti dettagli in più: Massimo Zedda, terminato l'incontro in Regione si è dovuto precipitare a Pirri, dov'era fissata un'assemblea con i cittadini per discutere dei problemi di Santa Teresa, e ha delegato a parlare proprio la sovrintendente. Nessun commento dallo staff del presidente della Regione: «Un normale incontro di lavoro». Ma di normale, nella vicenda del Teatro Lirico, è rimasto poco. La situazione, anzi, è di emergenza, se è vero che, trascorsi tre mesi dall'inizio dell'anno in attesa della programmazione della stagione lirica, il rischio di perdere i finanziamenti ministeriali per il 2016 è concreto, e che ogni giorno di inattività costa circa 50 mila euro. Per questo è importante l'annuncio che la stagione 2015 sarà presentata fra una settimana.
RUOLO VACANTE Anche la nomina di un nuovo direttore amministrativo è urgente: la sede è vacante dallo scorso 22 dicembre, quando con l'ex sovrintendente Mauro Meli è decaduto dall'incarico anche il commercialista toscano Paolo Paoli, che era stato scelto dal predecessore di Meli, Marcella Crivellenti; undici giorni fa c'era stata la rinuncia di Giovanni Battista Ena ad appena quattro giorni dalla nomina, prima ancora della firma di un contratto di lavoro.
LA RICHIESTA Così, alla fine, è toccato ad Angela Spocci dare qualche informazione alla stampa. L'incontro di ieri pomeriggio l'aveva sollecitato lei, che ad appena due mesi dalla nomina è sulla graticola: i sindacati più rappresentativi la accusano di essere inadeguata a guidare una struttura complessa da oltre 300 dipendenti e con un budget che, nonostante i tagli, arriva a 19 milioni.
AGO DELLA BILANCIA A Pigliaru, che in questi giorni ha assunto un ruolo di primo piano nella vertenza, nel faccia a faccia di giovedì scorso i rappresentanti dei lavoratori del Lirico hanno chiesto la testa della manager parmense; il presidente della Regione ha ribadito che le scelte sulla gestione del Teatro spettano al Comitato d'indirizzo. Vero è che, all'interno del Comitato, l'ago della bilancia è proprio il rappresentante della Regione, Alessio Loi, che del Lirico, in passato, è anche stato direttore amministrativo. Il suo voto ha fatto la differenza proprio in occasione della scelta del nuovo sovrintendente: la Spocci la volevano il presidente Massimo Zedda e il consigliere indicato dal Comune Mario Marchetti, mentre erano contrari quelli che rappresentano Ministero e Fondazione Banco di Sardegna, ovvero Tore Cherchi e Francesco Boggio, favorevoli a una conferma dell'uscente Mauro Meli. In pratica, uno scontro Sel-Pd: Alessio Loi, indicato da una Giunta a guida Pd, ha però votato con gli altri, decretando la nomina di Angela Spocci.
Marco Noce