Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ascensori, ora è emergenza Il Comune: «Li sostituiremo»

Fonte: L'Unione Sarda
30 marzo 2015

CASTELLO. Da lunedì chiuso quello dei giardini, fermo l'impianto sopra l'Apcoa

 

Caos ascensori in viale Regina Elena, il Comune prova a correre ai ripari. Da Palazzo Bacaredda invitano alla pazienza davanti alle lamentele per il blocco più o meno costante degli elevatori, comodo ma scalcagnato mezzo di trasporto per chi dal centro città deve raggiungere Castello.
LA SITUAZIONE È il sindaco Massimo Zedda a chiedere un time out, anche perché da lunedì ci sarà il blocco per circa un mese dell'ascensore dei giardini di viale Regina Elena, lato Bastione di Santa Caterina: «Comprendiamo i disagi, ma posso assicurare che stiamo cercando di trovare un rimedio a una situazione sbagliata in partenza», dice. «Abbiamo avviato un piano d'intervento che, nell'ambito dei lavori di riqualificazione del monumento, prevede la realizzazione di un nuovo ascensore, in un varco già predisposto e murato in viale Regina Elena, per l'accesso diretto alla Passeggiata coperta». E mentre gli operai stavano adibendo l'area-cantiere, ieri era off limits per manutenzioni quello del Terrapieno, accanto al parcheggio Apcoa.
IL BLOCCO Nel caso dell'ascensore accanto al giardino sotto le mura i lavori sono necessari per evitare il surriscaldamento dei motori, sistemati in un locale interrato. A poco è servito il ricorso ai climatizzatori: ora è necessario spostare la cabina motori all'esterno. Il costo dell'intervento sarà di circa 60 mila euro. Come spiega Paolo Frau, assessore all'Urbanistica, verrà realizzata una fermata intermedia che permetterà l'accesso a due nuove passerelle: una permetterà l'accesso diretto alla terrazza del Bastione di Saint Remy, l'altra favorirà il raggiungimento della passeggiata del contrafforte sopra i giardini.
INTERVENTO COMPLESSIVO L'intervento sugli ascensori, compreso quello nuovo che sorgerà all'incirca di fronte alla pizzeria di viale Regina Elena, è preliminare ai cantieri che interesseranno i bastioni di Saint Remy e di Santa Caterina. Con 3 milioni il Comune interverrà per eliminare le infiltrazioni nella passeggiata coperta, il rifacimento degli infissi e degli impianti, la realizzazione del verde, la sistemazione degli scavi archeologici e della galleria dello Sperone, la pulizia dei prospetti e la sostituzione dei gradini rotti del Bastione. Zedda assicura che una parte della terrazza sarà aperta quest'estate e che, per ragioni di sicurezza, si sta valutando di realizzare dei parapetti di pochi centimetri in plexiglas così da mettere a norma i parapetti del Bastione: «Sull'argomento sta riflettendo anche la Soprintendenza, potremmo fare una prova in tempi stretti», prosegue il sindaco: «Di certo, è la soluzione meno impattante».
SOSTITUZIONE Per Zedda è invece impattante l'attuale struttura degli ascensori: «Vanno sostituiti con elevatori più piccoli in modo da realizzarne due per sito», conclude. «Questo consentirebbe di evitare i disagi in caso di manutenzioni». Costi? «Circa un milione di euro: dobbiamo valutare se realizzarli noi o coinvolgere i privati». Per ora sono solo ipotesi: ai castellani, tra una manutenzione e l'altra, non resta che fare a piedi la salita di via Badas.
Lorenzo Piras
lorenzopiras71