Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I riti della settimana santa tra fede e processioni secolari

Fonte: L'Unione Sarda
30 marzo 2015

Pasqua è ormai alle porte. Ieri con la domenica delle Palme è iniziata la settimana maggiore del calendario liturgico che porterà alla festa centrale della fede cristiana. Chiese affollate a Sant'Ignazio, a Bonaria, a San Paolo e un po' ovunque.

L'arcivescovo Arrigo Miglio ha presieduto la benedizione delle palme e degli ulivi nella chiesetta di Santa Lucia in Castello e ha poi celebrato la messa della Passione in Cattedrale. Il rito, che ricorda il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme, è molto antico, conosciuto dalle prime comunità cristiane e già descritto dai pellegrini cristiani in Terrasanta. Tradizionale appuntamento ieri anche per la pietà popolare: l'arciconfraternita della Solitudine ha rinnovato "Su monumentu" con la rimozione del Crocifisso dalla cappella ed è pronto per la processione di venerdì del Cristo morto. Domani un altro momento importante: alle 15 dalla chiesa di San Michele (via Ospedale) partirà la processione dei misteri promossa dalla Congregazione degli Artieri. Da giovedì sarà un alternarsi di liturgia e pietà popolare. In quest'ultimo caso le strade saranno le grandi protagoniste con tradizioni plurisecolari. L'origine di queste manifestazioni deriva dalla lauda medioevale, anche se la forma attuale passa attraverso la mediazione spagnola.
Alessandro Atzeri