Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'energia elettrica e i bagni forniti dai gestori dei chioschi

Fonte: L'Unione Sarda
24 marzo 2015


 

 


Le Giornate di primavera promosse dal Fondo ambiente italiano sono state un successo. Non solo per la grande disponibilità dei volontari e degli apprendisti ciceroni delle scuole cittadine. Un ruolo determinante lo hanno avuto anche i gestori dei chioschi di viale Buoncammino. Certo i loro affari grazie ai 30 mila visitatori in fila sono lievitati, ma è indubbio che senza il collegamento con il loro impianto elettrico i cantanti e gli artisti che hanno intrattenuto la folla non si sarebbero potuti esibire. E che dire dei bagni fondamentali per chi era in fila (molti anziani e bambini) da ore, sotto la pioggia incessante e con l'umidità che entrava nelle ossa. Maria Antonietta Mongiu non risparmia ringraziamenti: «Hanno avuto un ruolo fondamentale per la riuscita della manifestazione».
Com'è andata la raccolta delle offerte? Maria Antonietta Mongiu non parla neanche sotto tortura: «Siamo tenuti alla riservatezza. C'è un tesoriere che si occupa di tutto. Posso dire che l'offerta è stata in monete e che, date le condizioni generali, i cagliaritani sono stati generosi».
C'è da augurarsi che l'apertura di Buoncammino sia solo il punto di partenza: la città è stracolma di scheletri urbani. A partire dall'ex ospedale Marino, per arrivare alle caserme di Monte Urpinu e Calamosca e alle palazzine di via Bainsizza. (a. a.)