Prima tappa: Cagliari e il consiglio regionale. Domani l’Oristanese

CAGLIARI Tre giorni in Sardegna per riportare a Roma la sua testimonianza su un'isola che guarda al futuro puntando sulla specialità e l'autonomia, non dimenticando però le sue radici mediterranee. È la filosofia della visita della presidente della Camera, Laura Boldrini, che sarà in terra sarda da oggi a domenica per una serie di incontri istituzionali e per l'inaugurazione della nuova ala del museo dei Giganti di Mont'e Prama a Cabras. Oggi la presidente della Camera è a Cagliari. In mattinata visiterà il cantiere di Sant’Elia insieme al sindaco Massimo Zedda, mentre alle 16 parteciperà alla seduta plenaria del consiglio regionale sul tema “Il ruolo dei parlamenti”. Al termine la visita al laboratorio di ceramiche delle sorelle Ariu. Domani a Oristano incontro con gli studenti del liceo De Castro, la mattina, e partecipazione a una tavola rotonda su donne e lavoro in serata. A mezzogiorno Laura Boldrini si sposterà a Cabras per l’inaugurazione del museo e per una visita alla cooperativa della peschiera “Mar’e Pontis”. Domani, infine, sarà a Nuoro e Ulassai per visitare il museo deleddiano e quello intitolato a Maria Lai. Tra i temi che saranno trattati con la presidente della Camera ci saranni il ruolo e il futuro dell'autonomia delle Regioni a statuto speciale, come la Sardegna. «Noi rivendichiamo in maniera forte la specialità dell'Isola – ha spiegato la settimana scorsa, presentando la visita, il presidente del consiglio regionale Gianfranco Ganau –. In un momento in cui si tenta di accentrare tutto noi non vogliamo arretrare su questo punto». Il presidente della giunta, Francesco Pigliaru, ha sottolineato che si parlerà anche del «grande tema del rapporto tra l'organo esecutivo e quello di indirizzo e di controllo».