«Bullismo e cyber bullismo sono stati sottovalutati con le inevitabili conseguenze». Se il presidente del Tribunale per i minorenni di Cagliari, Marinella Polo, evidenzia un ritardo nell'azione di prevenzione, Lucina Serra, procuratore generale della Corte d'Appello, va oltre: «Il bullismo, soprattutto quello sul web, è un'emergenza della nostra società».
Proprio per dare un aiuto concreto ai minorenni, vittime di soprusi o costretti a vivere una condizione di disagio, è stato inaugurato ieri, negli uffici della divisione Anticrimine della questura, il primo centro d'ascolto per minori. «I ragazzi hanno bisogno di essere ascoltati», spiegano il questore Filippo Dispenza e il prefetto Alessio Giuffrida. «Cercano un dialogo e vogliono risposte». Personale specializzato riceverà i ragazzi (o gli adulti che segnaleranno situazioni riguardanti i minori) durante gli orari d'ufficio della questura.
Attivata anche la casella di posta elettronica divisioneanticrimine.ca@poliziadistato.it (oltre al numero 43002 per gli sms contro il bullismo). «I più a rischio sono i minori tra i 12 e i 15 anni», aggiunge la dirigente della divisione anticrimine Gabriella Acca.
Al protocollo d'intesa hanno aderito Regione, Comune, Tribunale e Procura per i Minorenni, Ufficio scolastico regionale e Unicef.
Matteo Vercelli