Il viaggio del bilancio 2015-2017 verso l'approvazione è ripreso ieri nell'aula di palazzo Bacaredda con il richiamo del presidente del Consiglio Ninni Depau sulle votazioni. Dopo aver comunicato di aver ricevuto una lettera spedita dal vicepresidente dell'Assemblea Paolo Casu anche ai capigruppo, al sindaco e al prefetto («voti accreditati a consiglieri che già da tempo avevano abbandonato l'aula»), Depau ha ricordato che «il numero delle tessere devono, al momento del voto, corrispondere al numero dei presenti». Firmatari di un alto numero di emendamenti, Paolo Casu (3200) e Gianni Chessa (384) hanno ripreso l'illustrazione: dal microcredito alle società sportive (Chessa: «Ingiusto che un dirigente ipotechi la propria casa per avere un piccolo finanziamento»), al sostegno della Festa di Santa Maria Chiara a Pirri e ai fondi per la sensibilizzazione nelle scuole sull'autismo. Maurizio Chessa: «Sul tema il Comune non ha competenza, non si faccia sciacallaggio politico».