Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'assicuratore politico appassionato di calcio

Fonte: L'Unione Sarda
12 maggio 2008

Il profilo La vita, gli interessi, la famiglia
L'assicuratore-politico appassionato di calcio

Gianguido Solinas, Ghigo per i molti amici, era nato a Cagliari il 15 settembre del 1946. Si era diplomato al liceo classico Dettori e per qualche anno aveva studiato Giurisprudenza, come molti dei suoi amici. Poi aveva lasciato per seguire la sua intraprendenza. Era un tipico esponente della borghesia cagliaritana, e amava, da ragazzino, la bella vita. Auto, moto, ragazze. «Ghigo piaceva perché nonostante non fosse bello, quando voleva una cosa se la prendeva». Simpatico, goliardico, faceva l'assicuratore ed aveva una delle agenzie cittadine più importanti dell'Ina. Ma non ha mai trascurato la passione per gli affari. Ha gestito molti locali, tra cui il bar Mediterraneo e è stato tra i fondatori di Odeon tv, una delle prime tv private della città. Quando il suo amico Massimo Cellino acquista il Cagliari, nel '92, gli chiede di fare il direttore generale. Lo fa per amore della società, di cui è sempre stato tifoso. Ma dura poco.
Nel 1994 è tra i fondatori di Forza Italia, assieme a un gruppo di amici, tra i quali Piergiorgio Massidda, Salvatore Cicu, Anselmo Piras. Si candida in Comune, viene eletto subito e diventa il capogruppo azzurro in Consiglio. Riconfermato nel '98, nel 2001 e nel 2006, non ha mai voluto fare il salto a Roma. «Preferisco occuparmi della mia città». Lo ha fatto, nelle ultime due consiliature, da presidente del Consiglio. L'ultima volta, a giugno del 2006, si commosse come un bambino. È stato presidente del Tecnocasic sino al giugno 2002, poi - sino a qualche mese fa - vice presidente del Casic, il Consorzio per lo sviluppo dell'area industriale di Cagliari di cui in precedenza era stato consigliere di amministrazione.
A luglio del 2007 gli hanno diagnosticato un tumore al polmone. Era stato operato a Milano e sembrava che il male si fosse ritirato. Ha ripreso a lavorare, come sempre, sino a qualche giorno fa quando ha avuto problemi di respirazione ed è stato ricoverato al Brotzu per due volte. Tre giorni fa è andato all'oncologico, dove è morto ieri alle 15,30.
Sposato con Claudia, lascia due figli, Dario e Valentina. (f. ma.)