Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stipendi al teatro Lirico, scontro fra Zedda e Meli

Fonte: L'Unione Sarda
2 dicembre 2014

Il presidente del Cda: contributi non versati. Replica: solo falsità 


Il presidente del Cda della Fondazione Teatro lirico Massimo Zedda e i consiglieri Mario Marchetti e Susanna Pasticci replicano alle dichiarazioni e ai comunicati diramati dal Sovrintendente Mauro Meli, da alcuni membri uscenti del Cda (Baggiani, Cualbu, Follesa e Porcelli) e da alcuni sindacati. «Tutti gli organi della Fondazione sono scaduti l'8 novembre 2014», è scritto in una nota. «In attesa del rinnovo degli organi, il presidente non ha alcuna possibilità di convocare il precedente Cda. In seguito a una nota del direttore amministrativo Paolo Paoli inviata ai dipendenti il 26 novembre 2014 si è appreso che gli stipendi di novembre non sono stati pagati. Negli ultimi mesi il presidente Zedda e i consiglieri Marchetti e Pasticci hanno sottolineato l'obbligo del pareggio di bilancio e la necessità di un costante monitoraggio delle spese. Il Sovrintendente ha sempre replicato che le spese erano sotto controllo, e che non c'era nessun motivo di allarme. Rimane il fatto che, per la prima volta da tre anni a questa parte, gli stipendi dei lavoratori non sono stati pagati. Si apprende oggi che non sono stati pagati i contributi previdenziali e assistenziali e le ritenute Irpef con scadenza 16 novembre 2014. Si è avuta notizia che negli scorsi giorni il Sovrintendente ha assunto dei provvedimenti volti a recuperare le risorse necessarie a pagare gli stipendi su fondi vincolati alla liquidazione dei crediti pregressi».
La replica del maestro Meli: «La nota a firma del Sindaco e due consiglieri di minoranza, contiene un cumulo di falsità. Non è vero che il teatro manchi di fondi per pagare gli stipendi dei lavoratori. Lo ribadisco: il Teatro ha tutti i fondi necessari per pagare gli stipendi dei lavoratori. Il Banco di Sardegna ha bloccato il pagamento, in modo infondato e illegittimo, sulla base di una lettera ricevuta da parte del Sindaco Zedda con la quale - da quanto appreso dalla medesima Banca - ha provocato il blocco degli stipendi. Ho informato di questa scandalosa situazione le rappresentanze sindacali dei lavoratori del teatro (Rsu). Domani mi recherò presso la Procura della Repubblica per denunciare fatti gravissimi di cui siamo venuti a conoscenza e che potremo documentare dettagliatamente. Il Teatro vive un momento magico e straordinario ed è un vanto per la Sardegna e per l'Italia. Non consentirò a nessuno di distruggere il lavoro fatto grazie a degli straordinari lavoratori, i migliori che abbia mai conosciuto». (p. p.)