Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Nel bilancio più risorse per nuovi servizi»

Fonte: L'Unione Sarda
1 dicembre 2014

COMUNE. Davide Carta, Pd 

Scuole, sport, Teatro lirico, imposte: l'assestamento del bilancio 2014 ha permesso al Partito democratico (Pd) di proporre un ordine del giorno -sottoscritto e votato da tutto il Consiglio - per precisare ambiti e risultati dell'azione di governo cittadino. «Grazie agli obiettivi di controllo della spesa e di riduzione dei costi», spiega Davide Carta, capogruppo Pd a palazzo Bacaredda, «siamo riusciti a recuperare oltre 4 milioni di spese correnti, utili in questo assestamento per far fronte a maggiori spese correnti necessarie e per lo sviluppo di alcuni investimenti strategici». Capitolo scuole: la rimodulazione della spesa «ha permesso di fare un grosso investimento di due milioni di euro: in una situazione di elevatissima dispersione scolastica, abbiamo voluto concentrare risorse sulle scuole primaria e secondaria di primo grado per ampliare i servizi e progetti per consolidare l'apprendimento».
Per finanziare le società sportive e le manifestazioni è giunta un'integrazione di 230 mila euro. Carta: «Il centrodestra si concentra su argomenti marginali, di portata limitata, dimostrando la sostanziale bontà della manovra effettuata. La rimodulazione di soltanto 900 mila euro su oltre 300 milioni di opere pubbliche in tre anni, ci sembra evidenziare la pretestuosità delle loro considerazioni. È stato fatto, invece, un buon lavoro, e i tanti cantieri aperti nella città ne sono una testimonianza».
Teatro lirico, altro fronte di polemiche. «I due milioni di euro dovuti come saldo 2013 sono stati erogati tra luglio ed agosto. L'obiettivo che dobbiamo perseguire è quello di anticipare quanto più possibile l'erogazione del contributo del Comune all'anno di competenza e questo sarà il nostro impegno per il prossimo bilancio».
Le azioni future. Per Carta e il Pd, maggior partner di governo della giunta guidata da Massimo Zedda, «l'amministrazione deve fare uno sforzo ulteriore per recuperare le somme legate ai tributi per anni pregressi, alle sanzioni e ai crediti da altre amministrazioni. Inoltre è indispensabile rivedere il regolamento Cosap sull'occupazione del suolo pubblico, facendo pagare un canone meglio commisurato alla potenzialità di generazione di reddito». Come far crescere le entrate extributarie? «Per il prossimo anno ci concentreremo sulla valorizzazione del patrimonio: si tratta da un lato di renderlo fruibile e utilizzabile, anche da terzi per attività economiche e sociali, e di rendere vendibile tutto ciò che non ha un potenziale sfruttamento strategico».
Pietro Picciau