Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I cantiieri? Un vero pasticcio

Fonte: La Nuova Sardegna
12 maggio 2008

Cronaca

«I cantieri? Un vero pasticcio»

L’opposizione: gli assessorati comunali non si parlano





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CAGLIARI. «Non è possibile che la mano sinistra non sappia quello che fa la destra, soprattutto se parliamo di Comune», afferma Ninni Depau, capo gruppo del Pd in consiglio comunale. La vicenda sotto accusa riguada la rimodulazione del piano straordinario a favore dell’occupazione che prevede l’utilizzo di fondi regionali specifici per interventi sulla città. Lavori, questi, che vengono eseguiti con personale assunto appositamente e a tempo determinato.
In pratica: tre cantieri (manutenzione della segnaletica stradale, interventi ordinari sui manti stradali e le banchine pedonali, e adempimenti per l’edilizia in rapporto alle pratiche del condono) sono stati eliminati in quanto i 109 precari stabilizzati dal Comune, all’inzio dell’anno, potranno svolgere le stesse mansiori; e un quarto (per la manutenzione dei mercati cittadini) è stato depennato perchè già previsto nella programmazione dei fondi del 2006. Al loro posto, e per la stessa somma complessiva (un milione e 206mila euro), sono stati creati altri sette cantieri di lavoro. «A questo punto - spiega Depau - mi si deve spiegare perchè, visto che la prima programmazione è stata fatta a fine gennaio (quando era già decisa la stabilizzazione di tutti i precari), non la si è fatta in maniera correta sin da allora? O negli assessorati ognuno va per conto proprio, oppure che cosa?». Non solo: «La logica dei cantieri - riprende Depau - è quella di fare dei lavori a tempo e non di creare dei precari, mentre alcuni di quelli nuovi (come la creazione di punti di informazione turistica) farebbero pensare a una continuità nel tempo e, quindi, a una ripetizione nei cantieri futuri».