Rassegna Stampa

web Cagliari Globalist

Unione Studenti Sardegna; in piazza per il diritto allo studio

Fonte: web Cagliari Globalist
11 novembre 2014


Due manifestazioni organizzate per il 14 novembre a Cagliari e Portovesme. Per il coordinatore regionale dell'Uds, Giacomo Cossu, gli studenti sardi rivendicano risorse contro la dispersione scolastica
 

Studenti in corteo - Immagine tratta dal web
Nuova protesta degli studenti per il diritto allo studio e contro le politiche di precarizzazione del lavoro promosse dal Governo Renzi con il Jobs Act. L'Unione degli Studenti Sardegna scenderà in piazza il 14 novembre con due cortei, uno a Cagliari con partenza alle 9.30 da piazzale Trento e Portovesme, con pulman in partenza la mattina da Carbonia e Iglesias, davanti all'Alcoa Inc.

"Torniamo in piazza per lo sciopero sociale indetto da associazioni, comitati, movimenti e sindacati di tutta Italia. Gli studenti sardi - dichiara Giacomo Cossu, coordinatore regionale dell'Uds - rivendicano risorse ingenti per finanziare il reddito studentesco e contrastare la dispersione scolastica. Inoltre ci opponiamo fermamente al Jobs Act del Governo, che eliminando le tutele dei lavoratori ci prospetta un futuro di ricatti e servitù nel mondo del lavoro".

"Nella nostra piattaforma rivendichiamo l'istituzione di un reddito minimo garantito e di un salario minimo garantito, due misure necessarie per tutelare l'enorme numero di disoccupati e precari e per garantire a tutti un salario dignitoso. Inoltre - conclude Cossu - chiediamo con fermezza investimenti pubblici in Istruzione e Ricerca: in questo modo si dovrebbero creare le basi per poter rilanciare settori industriali che riescano a competere nel mondo grazie alla qualità. Un programma nettamente opposto a quello di Renzi, che dà mano libera alle imprese per licenziare e contrattare i salari al ribasso".