Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«La Regione non paga». L'Amsicora rischia il default

Fonte: L'Unione Sarda
9 settembre 2014


La società è in credito di 250.000 euro: il presidente Alessandro Dedoni lancia l'allarme

 


Un collare d'oro al merito sportivo, una stella d'oro e qualcosa come 80 scudetti. Bastasse questo a pagare bollette, trasferte e divise, la società Amsicora guarderebbe con fiducia al futuro. Invece rischia la chiusura, dopo 117 anni di successi, ricordi, attività sportiva e sociale.
«Siamo disperati». Non usa mezzi termini il presidente Alessandro Dedoni. «Sono due anni che non percepiamo contributi dalla Regione: siamo in credito di 254mila euro». Si tratta delle annualità 2012 e 2013, anticipate da due fideiussioni e attese con pazienza, dando fondo alle risorse interne. «Ma anche queste sono agli sgoccioli», commenta il dirigente, «sappiamo già che non potremo affrontare un'altra stagione solo contando sulle nostre forze».
Ci sono da sostenere 160 agonisti tra atletica, ginnastica e hockey su prato, da accogliere circa 500 persone al giorno, da curare le strutture della storica sede di via dei Salinieri. «Nell'ultimo trimestre, abbiamo sborsato 20mila euro solo per l'irrigazione del prato che l'anno scorso ci è costata 102mila euro», conteggia Dedoni.
Nel frattempo la società ha organizzato la Coppa dei campioni di hockey, senza nemmeno un euro di contributo. «Eppure sono tutti a conoscenza delle nostre difficoltà, ci hanno fatto promesse ma sono rimaste parole». Silenzio totale invece sul fronte regionale. «Come al solito, si fanno figli e figliastri: chi ha fatto domanda a gennaio, ha ottenuto l'anticipo», continua il presidente, «chi, come noi, ha adottato un atteggiamento parsimonioso, è rimasto fregato».
Alcuni anni fa si era trovata un'alternativa: un progetto finalizzato alla riqualificazione della struttura e alla gestione da parte di privati. C'era il via libera dalle banche, nomi importanti avevano mostrato interesse. Ma il Comune ha detto no, aprendo una causa ancora in corso.
«Ho spedito una lettera alla Regione per un incontro urgente», conclude Dedoni, «la storia dell'Amsicora non può finire così». (cl. m.)