Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Immigrazione Crescono (di poco) gli stranieri e sono giovani

Fonte: L'Unione Sarda
31 luglio 2014

 La città continua a svuotarsi: i cagliaritani vanno via. E a tamponare l'emorragia non basta nemmeno la (modesta) crescita della comunità straniera, passata dai 6.658 residenti del 2012 ai 6.710 del 2013. Una cinquantina in più.
Agli stranieri è dedicata una corposa e dettagliata sezione dell'atlante demografico. Racconta che i quartieri multietnici ora non sono più solo Marina, Stampace e Villanova, ma anche San Benedetto, dove la quota dei non italiani è ormai arrivata al 7,57% della popolazione.
La nazionalità più presente è quella filippina, largamente in vetta alla classifica con 1.499 rappresentanti e Villanova (lì vive il 23,48% della comunità), San Benedetto (15,28) e Sant'Alenixedda come roccaforti. Seguono, staccate, Ucraina (816), Romania (675), due comunità a larghissima prevalenza femminile, Senegal (641, di cui 598 maschi) e Cina (627, di cui 361 maschi e 266 femmine). Le rumene sono concentrate a Is Mirrionis, le ucraine a Sant'Alenixedda, i senegalesi si dividono fra Villanova, Marina e Stampace, i cinesi tra Stampace e Sant'Avendrace-Santa Gilla.
La piramide delle età, per gli stranieri, è molto diversa da quella per gli italiani: quest'ultima ha una base stretta (pochi bambini), si allarga fino ad arrivare alla massima estensione per la fascia d'età dai 45 ai 49 anni (l'età media, in città, è di 47,7 anni), e piano piano va a restringersi col crescere dell'età. Quella per gli stranieri è ha una forma più abbassata (meno anziani) e più larga al centro: è nella fascia tra i 30 e i 39 anni che si colloca la maggior parte dei non italiani. (m. n.)