Rassegna Stampa

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Cagliari, 57 milioni per il piano dell'energia: ecco i fondi europei

Fonte: web Castedduonline.it
23 luglio 2014

 


Il Comune ha approvato oggi il nuovo piano di azione per l'energia sostenibile


Autore: Redazione Casteddu Online il 22/07/2014 14:06

 

 

 

 

La Commissione ai Servizi Tecnologici presieduta da Fabrizio Marcello ha approvato questa mattina la proposta di deliberazione sul "Piano di azione per l'energia sostenibile".

Si tratta del PAES, che nel corso della riunione del Consiglio comunale, questa sera, verrà discusso a Palazzo Bacaredda e, se approvato, consentirà alla città di Cagliari di mettersi al passo con le maggiori capitali europee per quanto riguarda la vivibilità e l'efficientamento energetico.

Questo risultato è stato reso possibile dalla collaborazione tra gli uffici, gli assessori competenti e la commissione per i servizi tecnologici e si colloca nell'ambito di una pianificazione strategica ben delineata dell'amministrazione comunale: tutti i vari piani e provvedimenti già approvati e in approvazione: dovranno adattarsi al PAES: il PUC, il PPR, il piano acustico, cittadino, il bando per la gestione della raccolta differenziata, il regolamento edilizio e i provvedimenti relativi alla gestione dell'illuminazione pubblica.

"In tal senso -spiega Fabrizio Marcello- il Comune sta agendo da tramite con la Comunità Europea nell'ambito delle politiche di eco-sostenibilità. L'approvazione del PAES -prosegue- ci consentirà di procurare al Comune di Cagliari degli importanti finanziamenti europei, e in tempi in cui i soldi pubblici scarseggiano e le risorse vengono continuamente tagliate agli enti locali, è dovere dell'amministratore cercare ogni via per garantire, non solo i servizi alla cittadinanza, ma anche uno sviluppo sostenibile, ove questo possa essere raggiunto.

I fondi messi a disposizione per raggiungere gli obiettivi preposti col PAES ammontano a circa 57 milioni di Euro, di cui 26 milioni sono già stati impegnati per opere in corso di attuazione; 20 milioni sono finanziati attraverso i PON e 9 milioni da fondi privati. Non solo, nell'ottica di una sinergia con i comuni dell'aria vasta, altri 43,6 milioni di euro verranno richiesti nell'ìambito dei fondi POR-PON.

In alcuni ambiti d'intervento si è già lavorato tanto, la raccolta differenziata o l'illuminazione pubblica ne sono un esempio. Per quanto riguarda la mobilità si sta cercando di potenziare il servizio pubblico e di sensibilizzare la cittadinanza all'uso dei mezzi pubblici e della bicicletta, si stanno proponendo i servizi di car sharing e bike sharing, si sta provvedendo a sostituire i semafori con le rotatorie. Senza dimenticare la sostituzione dei mezzi del parco auto del comune con mezzi a basso impatto energetico.

"Tutti questi interventi -conclude il presidente Marcello- possono essere effettuati soltanto con un certo dispendio di denaro ma ci sono delle iniziative che hanno una grande importanza anche senza alcun investimento in termini monetari e si tratta delle buone pratiche e della collaborazione dei cittadini: anche con piccoli gesti quotidiani si può partecipare a rendere la città più pulita e vivibile per tutti".