Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Buona notizia, ma per il futuro stop agli sprechi»

Fonte: L'Unione Sarda
22 luglio 2014

LE REAZIONI. I consiglieri di maggioranza e opposizione puntano il dito sui costi della società

 

«Il mancato fallimento di Abbanoa è senz'altro un'ottima notizia». Possono essere riassunte così le varie reazioni dei consiglieri di maggioranza e di opposizione in Consiglio regionale alla rinuncia da parte del pm sull'avanzamento per l'istanza di fallimento della società di gestione del servizio idrico. Efisio Arbau, presidente del gruppo consiliare regionale Sardegna Vera, ritiene che la decisione sia stata «solo la precondizione, peraltro, costruita con un grosso sacrificio della Regione. Ora si devono ridurre gli sprechi e dare certezza del diritto ai cittadini che spesso sono vessati dalla burocrazia».
Critica la posizione di Gigi Ruggeri, consigliere regionale del Pd, convinto che, a parte la buona notizia sul mancato fallimento, «la società sia stata gestita in modo disastroso. Abbanoa non ha controllo sui costi e dell'organizzazione. I manager che l'hanno guidata non hanno prodotto i risultati sperati e devono andare a casa».
Gianluigi Rubiu, consigliere dell'Udc, riconosce la positività della notizia, ma evidenzia che ogni valutazione debba essere inquadrata nell'ottica di un discorso legato «a tutte le imprese che devono ricevere milioni di crediti. La società va controllata. Tra l'altro, io sono firmatario di un'interrogazione su Abbanoa e sono abbastanza critico sull'operato». Per Stefano Tunis, consigliere del Forza Italia, «la notizia è positiva, ma si deve proseguire nell'azione di risanamento della società, partita da una posizione debitoria, tradotta in un deficit strutturale nei confronti delle banche. Quest'anno si dovrebbe chiudere con un utile positivo. Questo deve incoraggiare a un contenimento dei costi e verso un piano industriale che, a fronte di eventuali aumenti di tariffa, sia orientato a investimenti mirati alla manutenzione della rete idrica». Anna Maria Busia, consigliere del Centro democratico, è certa che nessuno potesse «augurarsi il fallimento. Mi fa piacere che sia stata presa questa decisione. Credo che la ricapitalizzazione sia stato un passo molto importante. Il fallimento sarebbe stato una disgrazia». Sulla stessa linea di pensiero anche Michele Cossa, consigliere dei Riformatori sardi: «Il fallimento di Abbanoa avrebbe creato un disastro per i lavoratori e per la gestione del servizio. Ora è necessario approvare una legge per risolvere le criticità che ci sono nel sistema e che dipendono dal rapporto distorto tra Autorità d'ambito e società di gestione».
Eleonora Bullegas