Rassegna Stampa

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Cagliari, i titolari dei locali saranno i nuovi sceriffi della movida

Fonte: web Castedduonline.it
18 luglio 2014

 


Dal centro storico al Poetto, l'ordinanza del sindaco Zedda chiede ai titolari dei locali di controllare pulizia e ordine pubblico


Autore: Federica Lai il 17/07/2014 13:58

 

 

Cagliari, i titolari dei locali come sceriffi della movida dal centro storico al lungomare Poetto, per garantire una convivenza equilibrata tra i residenti e gli esercizi commerciali. È questo l'obiettivo della nuova ordinanza del sindaco Massimo Zedda, condivisa dalle associazioni di categoria, Camera di commercio, Confcommercio e Confesercenti, e i comitati di quartiere, e che va a supportare tutte le azioni già intraprese per ridimensionare il fenomeno, prima fra tutte l'ordinanza del Prefetto sul divieto di vendita di alcolici "da passeggio" dopo le 22, fino al 30 settembre.

Con il documento predisposto dal Comune in sostanza si chiede agli esercenti di garantire "la pulizia e l'igiene  degli spazi intorno alle proprie attività commerciali, entro 10 metri dal locale o dall'area occupata in concessione. La fruibilità ed efficienza dei servizi igienici,  ogni accorgimento volto ad  evitare o far cessare ogni comportamento che - negli spazi, aree o luoghi interni e nelle immediate vicinanze esterne ai locali -  generi degrado ambientale o possa disturbare i residenti". Ma anche garantire "la conclusione degli intrattenimenti musicali alle 24, ad eccezione dei week end di agosto in cui si potrà fare musica fino all'una".

"L'obiettivo è quello di responsabilizzare gli esercenti commerciali in termini di controllo - ha spiegato il sindaco Massimo Zedda -  arginare il fenomeno dell'abusivismo, e rendere individuabile chi opera senza autorizzazioni arrecando disturbo ai residenti con musica fino a tarda notte". L'ordinanza, in vigore dal 20 luglio al 30 settembre, riguarda le attività commerciali e artigianali dei quartieri storici di Marina, Stampace, Castello e Villanova. Ma anche piazza Galilei, in viale Europa, al parco della Musica, di Monte Urpinu, e nel lungomare Poetto. "Si tratta di regole che già esistono - ha sottolineato l'assessore alle Attività produttive, Barbara Argiolas -  con questa ordinanza vogliamo dare un segnale importante di regolazione della movida. Per gli operatori non sarà sicuramente indolore, ma servirà a responsabilizzarli".