Rassegna Stampa

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Movida, accordo Comune, residenti e commercianti: titolari dei locali primi vigilantes

Fonte: web cagliaripad.it
18 luglio 2014


 

 


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I titolari dei locali sono i primi "vigilantes" contro gli eccessi della movida: devono fare il possibile per evitare situazioni a rischio per la tranquillità del quartiere, mettere a disposizione i bagni, ripulire o rendere decorosa l'area intorno all'attività nel raggio di dieci metri. E rispettare gli orari prestabiliti per la musica: stop alle note entro le 24 ad eccezione delle giornate di venerdì e sabato ad agosto (proroga all'1). Sono i punti chiave dell'ordinanza firmata dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, e condivisa con le associazioni e i comitati di quartiere, Camera di commercio, Confcommercio e Confesercenti.
Le regole riguardano non solo i quattro quartieri storici, ma anche piazza Galilei, viale Europa, parco di Monte Urpinu, parco della Musica e lungomare Poetto. Una decisione che in qualche modo arricchisce e completa il provvedimento del Comitato provinciale di vigilanza sull'ordine pubblico relativo allo stop alla vendita delle bottiglie di alcolici per il consumo fuori dai bar e locali. Il compito più delicato assegnato ai titolari delle attività? "Evitare o far cessare, in particolare nelle ore serali o notturne, ogni comportamento che generi degrado ambientale, affollamento o sia suscettibile di arrecare disturbo all'attività e al riposo delle persone".
L'ordinanza è stata elaborata anche in accordo con la Prefettura: "Un provvedimento che prevede una responsabilizzazione maggiore degli esercenti - ha spiegato il sindaco Zedda durante l'illustrazione del contenuto dell'ordinanza assieme all'assessore delle Attività produttive, Barbara Argiolas, e ai rappresentanti di Camera di Commercio, Confcommercio e Confesercenti - che consentirà di rendere più facilmente individuabili quelli che non hanno autorizzazioni o coloro che vanno oltre i regolamenti".