Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Su Graziano Milia il “fuoco amico” di Lecis Cocco Ortu

Fonte: L'Unione Sarda
10 luglio 2014

Il consigliere scrive a Renzi

 

Dopo le garbate proteste dei consiglieri regionali Paolo Truzzu (Fratelli d'Italia) e Marco Tedde (Forza Italia) - «com'è possibile che un ex presidente della Provincia, dichiarato decaduto, possa diventare coordinatore dell'area comunicazione e relazioni esterne della Fondazione Banco di Sardegna?» - sull'assunzione di Graziano Milia (di cui negli ultimi due giorni si parla moltissimo) arriva anche il fuoco amico . Il consigliere comunale di Cagliari Matteo Lecis Cocco Ortu (Pd) pubblica su Facebook una lettera aperta al segretario del suo partito, Matteo Renzi, sul «fastidio di sentirsi democratici». «Il rapporto tra banche, fondazioni bancarie e politica è uno dei temi che credo il Pd dovrebbe mettere nell'agenda del partito e del governo da affrontare al più presto», scrive Lecis Cococ Ortu, che fa riferimento anche alle polemiche interne che l'anno scorso hanno accompagnato la nomina dell'ex senatore Antonello Cabras (Pd) a presidente della Fondazione. «Le fondazioni bancarie devono avere una propria autonomia e i partiti non devono entrare in alcun modo nelle loro dinamiche e nelle loro decisioni», prosegue. «Per questo sarebbe importante che il Pd promuovesse una norma che vieti le migrazioni da e per le fondazioni di persone che hanno ricoperto incarichi di rappresentanza politica e istituzionale». L'interessato non replica, si limita a postare su Fb: «L'invidia, forse il peggior male della Sardegna».