Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il Comune taglia la Ztl? Vedremo gli effetti»

Fonte: L'Unione Sarda
20 gennaio 2009

Poetto. Commercianti e residenti accolgono con prudenza la decisione annunciata 



«Era una zona a traffico limitato monca: mai terminata realmente, come avevamo invece chiesto per cercare di recuperare quei clienti che prevedevamo di perdere togliendo circa trecento parcheggi».
LA COOP È contento ma non festeggia Sergio Mascia, il presidente della cooperativa Poetto Service che consorzia alcuni dei chioschi più conosciuti del litorale (Palm Beach, Lanterna Rossa, Twist, Miraggio, Calipso, Corto Maltese, Fico d'India, la Dolce Vita e Capolinea, solo per citarne alcuni). L'abolizione parziale della Ztl lungomare sino a maggio, decisa dalla Giunta (resterà in vigore solo nei fine settimana, dalla mezzanotte di sabato alla stessa ora di domenica), risponde almeno in parte alle proteste dei gestori.
I PROBLEMI «Le prime due domeniche ha funzionato - prosegue Mascia - anche perché l'area era ben sorvegliata e c'era la sicurezza per i pedoni, tanto che si sono viste molte famiglie con passeggini. Poi basta. La verità è che le persone si sentono più sicure a Marina Piccola perché lì le auto veramente non possono entrare, ma ci sono anche panchine e servizi. Quando l'amministrazione ci prospettò la Ztl - conclude - avevamo fatto notare il danno economico per noi, perché togliendo i parcheggi è più difficile che i clienti vengano a pranzo. Ma se dovesse diventare veramente un'area pedonale, con panchine e la siepe per impedire che la sabbia finisca in strada, allora il discorso cambia radicalmente perché i clienti persi possono essere sostituiti da altri».
DIVIETI E ieri all'ora di pranzo, nonostante il divieto per i non residenti fosse ancora in vigore, c'erano scooter e automobili che sfrecciavano indisturbati in un viale Poetto semideserto: «In inverno non avevamo il problema del parcheggio - dice Alfonso Meloni, residente nel cuore della Ztl - ma in estate è impossibile entrare o uscire da casa. Confidiamo che venga reintrodotta dopo maggio. Altrimenti, come già accaduto, siamo costretti a lasciare l'auto nel lungomare Saline». Ma i gestori dei chioschi chiedono interventi e progetti per il futuro: «Quando si tolgono delle strade al traffico - conclude Mascia - bisogna potenziare i mezzi pubblici. Quartu ha deciso di dotarsi della metropolitana sino alla Bussola, ma Cagliari non ha accettato una linea che partisse da lì sino in centro. Siamo ancora in tempo, se si vogliono fare delle Ztl servono mezzi pubblici, servizi e sicurezza per i pedoni».
FRANCESCO PINNA

20/01/2009