Rassegna Stampa

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Gli invincibili caddozzi, in piazza Santo Sepolcro 400 bottiglie di birra: “Più delle altre volte”

Fonte: web cagliaripad.it
30 giugno 2014

 

Il racconto della squadra della De Vizia dopo la prima notte di “divieto”: “Questa domenica peggio rispetto alle ultime: abbiamo riempito 10 bustoni neri di bottiglie e portato via numerose scatole di Dreher e Ichnusa”


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Ogni “bustone” della De Vizia, la società che cura il ritiro dei rifiuti in strada, può contenere circa 40 bottiglie. E stamattina, soltanto per liberare  piazza Santo Sepolcro ne sono stati impiegati dieci. “Peggio delle altre volte”, sottolinea Luigi Viola, capo della squadra di De Vizia che opera nel centro storico cittadino. Il tutto in barba al divieto del prefetto Giuffrida che, da ieri e per tutte le notti d’estate, ha vietato la vendita d'asporto e la detenzione degli alcolici, da Marina e Stampace.

Il racconto di Viola è desolante: “Molto peggio rispetto alle altre volte, soprattutto in piazza Santo Sepolcro dove stamattina abbiamo fatto i conti una particolare concentrazione di rifiuti. Abbiamo portato via una decina di bustoni di bottiglie e lattine vuote di birra e i resti delle stesse scatole di Dreher e Ichnusa. Tanti, tanti, rifiuti anche in piazza Savoia”.

“Se proprio dobbiamo essere buoni possiamo dire che, anche con l’ordinanza, in Marina non è cambiato nulla”, spiega Angelo Palla, funzionario del servizio comunale Igiene del Suolo, “e dire che gli sforzi dell’amministrazione, in termini di personale e denaro investito, per tenere pulito il centro storico, soprattutto nella stagione turistica, sono considerevoli. Ma purtroppo ci sono questi fenomeni: gruppi che arrivano con casse, buste e frigo portatili, si concentrano prevalentemente tra Marina e Stampace, oppure in via Nicolodi (sotto viale Buoncammino, ndr): dove oltre alle bottiglie di birra troviamo spesso decine di contenitori vuoti di whisky e di vermentino”.